"Siamo alla vigilia di un’altra partita casalinga che ci carica di grande energia e responsabilità, una gara che vuol dire molto per il club, per i tifosi e la città - spiega coach Alessandro Magro -. Affrontiamo una squadra che avrà un elevato senso di urgenza e che nelle ultime settimane ha dimostrato di saper migliorare partita dopo partita. Abbiamo un enorme rispetto per la Fortitudo, sapendo quanto pericoloso possa essere giocare dopo le due buone prestazioni mostrate contro Napoli e Sassari".
"Se con Napoli abbiamo vinto una partita giocata a tanti possessi, bella da vedere dal punto di vista offensivo, a Sassari la chiave della nostra vittoria è stata la difesa - prosegue l’allenatore della Germani -. Contro Bologna dovremo riuscire a fare una partita che sia la sintesi di questi due aspetti, limitando l’enorme talento offensivo della squadra emiliana, testimoniata dal rendimento di Aradori, dall’impatto di Richardson, che molti danno per partente e che proprio per questo avrà extra-motivazioni per far vedere le proprie capacità, e dalle giocate di un pacchetto lunghi di tutto rispetto".
"Noi ci siamo allenati con serietà e concentrazione, sapendo che per riuscire a dare corpo alle ultime due buone prestazioni l’obiettivo è quello di fare un passo avanti e provare a cementare questo periodo con un’altra vittoria casalinga - prosegue il coach toscano -. Sarà una gara interessante, nella quale saremo portati ad avere grande attenzione in difesa. Sono curioso e impaziente di vedere se la mia squadra avrà la maturità che serve alle squadre che hanno vinto per confermarsi".
"Se dopo le prime partite avevamo bisogno di mostrare un senso di urgenza, ora dovremo far vedere il nostro senso di esigenza - conclude Magro -. Vincere non è facile, continuare a vincere è ancora più difficile e un eventuale passo falso con la Fortitudo è qualcosa che non ci possiamo permettere. Per questo dovremo alzare il nostro livello di attenzione e cercare di conquistare un successo che ci darebbe un’iniezione di fiducia notevole. Stiamo procedendo sulla strada giusta ma c’è ancora tanto lavoro da fare: la squadra lavora tanto, con tutti i suoi effettivi. La chiave è essere duri, mentalmente e fisicamente, che resta l’unico modo attraverso il quale le grandi squadre possono provare a competere con tutti". |
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