BANKS, "ORA ABBIAMO MENO ASPETTATIVE, MA NON ABBIAMO ANCORA RISOLTO I PROBLEMI DI CLASSIFICA"
Adrian Banks è stato sentito da Andrea Tosi per la Gazzetta dello Sport. Un estratto dell'intervista.
"Questa vittoria con Venezia dà inizio a una nuova stagione. Da qui vogliamo svoltare. Quella fino a un mese fa è stata una specie di preseason dove una squadra come la Fortitudo, con molte novità, doveva conoscersi e costruire un processo di crescita che non ha funzionato. Ora siamo concentrati su un nuovo processo, magari con meno aspettative, che guarda più al presente. Ma non abbiamo ancora fatto nulla per credere di avere risolto i nostri problemi di classifica.
Le sconfitte? Avere in squadra un trio fortemente offensivo non garantisce le vittorie. Occorre che ci sia la giusta connessione mentale per costruire la chimica giusta. Quella connessione purtroppo non c'è mai stata per quanto io, Aradori e Happ abbiamo provato a fare del nostro meglio insieme agli altri compagni.
Sacchetti? Quando entrano nella stessa squadra 7 giocatori e un coach nuovi occorre una lingua comune. Tanti cambi sono una scommessa e ogni scommessa comporta il rischio di perderla, quello che è successo a tutti noi, giocatori e coach. È frustrante doverlo ammettere ma ècosì. Non so se con Sacchetti non ci siamo capiti. Parlo per me: ho sempre cercato di mettermi a disposizione. Ho cambiato il mio gioco, sacrificandomi in un altro ruolo, prendendo meno tiri per dedicarmi più alla regia, ma tutti si aspettano che faccia 20 punti per essere il vero Banks.
La convinvenza con Aradori? Siamo due giocatori diversi e complementari. Possiamo benissimo coesistere. Lui è più tiratore e più forte fisicamente, io sono più veloce ad attaccare il canestro. Abbiamo avuto entrambi infortuni, un problema di tutta la squadra che ha condizionato il nostro inizio. Finora quello che Pietro ed io possiamo fare insieme non si è ancora visto. Ma aspettate prima di giudicare.
Il nuovo allenatore? Dalmonte ha portato un nuovo stile di gioco e un modo diverso di pensare. Concordo con la sua filosofia del "qui e ora", pensiamo al presente, una partita alla volta. Le aspettative di inizio stagione adesso sono azzerate. Giochiamo e basta senza fare proclami.
Gli ultimi risultati ci hanno dato più autostima ma per ora siamo ancora tredicesimi. A fine febbraio vedremo dove saremo per fare altri pensieri"
(Foto BCL)