L'ex CT Charlie Recalcati è stato sentito da QS. Un estratto dell'intervista.

"Questa stagione è finita, non perdiamo tempo dietro a qualcosa che non avverrà. Il futuro? La programmazione, proprio per questo, deve essere pluriennale, almeno con una gittata di tre stagioni. Serve una mappatura tempestiva che valuti interventi necessari, i reali sostegni governativi, che accompagni ogni singola società, dalla prima di Lba all'ultima di settore giovanile, attraverso il grande punto interrogativo iniziale. Tutto questo per avere uno scenario di mondi possibili. Leggo che i coach di serie A sono disponibili al taglio dei salari. Benissimo, e chi un contratto non ce l'ha? Ho un amico nel comasco che gestisce una società da 20 squadre giovanili, l'anno prossimo forse ne avrà 5.
Un campionato diverso? Certo. Il blocco delle retrocessioni e l'annullamento della stagione possono portare la LBA a rivedere i criteri d'ammissione con nuovi paletti, meno legati ai verdetti del campo e più vincolati alla stabilità economica.
Addio al professionismo? Questo lo dissi ai tempi. Non capivo perché dovessimo scegliere la strada del calcio, il professionismo, e non quella del volley, che era sport più simile a noi. Ma ormai quell'errore è stato fatto, meglio studiare soluzioni alla portata"

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