(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

E alla fine serviva una partita vecchi tempi, di quelle in cui magari non si fa canestro fin da subito, ma dove dietro si tritano gli avversari aspettando che il davanti venga da sè. Così è stato: 41-30 il parziale del secondo tempo, non dimenticando che davanti c'era Torino che nell'altro girone tanto male non è messa, e archiviate accuse e sospetti. Che poi è un momento particolare per tutti: Trapani perde a Chiusi dopo essere stata sotto anche di un bel po' (visti gli scossoni dell'ultima sconfitta siciliana, quella contro la Fortitudo, fossimo in Diana non risponderemmo al telefono), Udine prende 30 punti di scarto nel solo secondo tempo facendo infuriare il presidente Pedone con le stesse parole, o quasi, dette da Alibegovic qualche giorno fa. Insomma, tutto il mondo è paese. E, soprattutto, è un momento in cui è forse più pericoloso affrontare squadre che devono salvarsi piuttosto che squadre messe meglio in classifica ma che hanno già la testa ai playoff. La risposta a tutti i precedenti dubbi, chissà che non sia poi solo questa, anche se oggi Tuttosport, come riferito da Sportando, si chiede se Torino non abbia ragionato in questo modo, ovvero meglio perdere adesso per non affrontare Trapani, lasciando un po' andare la gara di ieri.

Domenica molto tranquilla: buona rotazione per tutti (forse qualche minuto in più ad Ogden, unico sopra i 30, e in meno a Sergio, unico sotto i 10) che stavolta non porta a confusioni e perdite di intensità ma, al contrario, tiene masticanti le mascelle fino alla fine. E che il plus/minus migliore lo abbia avuto Panni, 1/5 al tiro e due liberi sbagliati, dimostra che la partita è stata vinta prima con il carattere e poi, casomai, con i preziosismi. Secondo posto più vicino, quindi: domenica si andrà a Trapani e Udine andrà a Cantù, vedremo chi ne avrà forza e voglia.

Just like heaven - Attimo di passaggio a vuoto precedente per Ogden, ma ieri si è ripreso la squadra in mano sfruttando poi il poco centrimetraggio di Torino. Poi nota di encomio per Panni, Conti e Morgillo: quando non è arrivato il canestro è arrivato tutto il resto, e per stavolta basta e avanza.

Disintegration - Un po' sotto tono i minuti di Bolpin, poi tenuto precauzionalmente fermo per un problema alla gamba. Si aspettano poi segnali da Giuri: va bene entrare in punta di piedi, ma 2 punti e 1/7 al tiro in 45' complessivi sono cose migliorabili. Almeno ieri ha vinto, ed è stata la prima volta in maglia Fortitudo. 

“Salotto Bianconero”: la nuova puntata su Facebook e Youtube
La Virtus femminile vince a Sesto San Giovanni