Virtus Segafredo Bologna – Umana Reyer Venezia: 85 – 71

(1q 32 – 23; 2q 48 – 37; 3q 63 – 56)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 4, Rupert 7, Barberis ne, Dojkic 12, Andrè 8, Zandalasini 25, Orsili, Parker 12, Laksa 15, Cinili ne.
Coach: Ticchi

Umana Reyer Venezia: Villa 10, Delaere 10, Meldere ne, Cubaj 6, Madera 7, Yasuma 5, Fassina, Shepard 18, Kuier 15, Franchini ne.
Coach: Mazzon


Una Virtus sicura e concreta appaia e supera in virtù della vittoria di stasera la Reyer Venezia

Di fronte ad un migliaio di spettatori tra cui la vecchia gloria Renato Albonico - ex di entrambe le società - ed a una sparuta pattuglia di sostenitori orogranata la Virtus femminile fa vedere chiaramente quale sia la squadra più forte, non solo la formazione migliore.

Solo nei primi minuti Venezia mette la testa avanti e ottiene il suo massimo vantaggio sul 2 - 7 poi le bolognesi prendono le misure alle avversarie ed incominciano a macinare gioco portandosi in parità dopo 5 minuti e mezzo e chiudono il primo quarto su un sicuro 32 - 23.

Di qui in avanti la sicurezza che solo pochi giorni fa avevamo visto nel Fenerbache corsaro si vede nelle bianconere a poco varranno i giochi di Shepard (18 punti per lei), Kuier (15) e Villa (10 partendo dalla panchina) la Virtus non si è più spaventata e seguendo una Zandalasini in gran spolvero che realizza (25 punti con canestri sempre realizzati nei momenti importanti in cui bisognava fiaccare le speranze veneziane di riavvicinarsi, Laksa che dà il là ad una prova di forza con una serie di triple che hanno dato l’avvio alla rimonta e al controllo bolognese del match.

Siparietto al termine del primo tempo col coach di Venezia Mazzon che reclama per 3 secondi scomparsi dal tempo di gioco.

Per il resto solo un continuo e sicuro aumento del vantaggio Segafredo, fino all’85 -71 finale che rispecchia l’andamento della gara.

Da segnalare la spigolosità della giapponese Yasuma che ha innervosito non poco (specie Dojkic), e un bellissimo assist no look di Zandalasini per Rupert a metà dell’ultimo quarto.

Da ciò che abbiamo potuto appurare questa sera Venezia sembra essere la terza forza del campionato, distaccata anche più dei 14 punti finali di divario.

 

 
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