BASKET, MILANO E VIRTUS DAVANTI A TUTTI: LA GRIGLIA DELLE FAVORITE DELLA SERIE A
Dopo la vittoria della Supercoppa Italiana da parte della Virtus Bologna il basket italiano è tornato a concentrarsi sulla Serie A. Quest’anno, però, non sembrano esserci particolari sorprese in merito alle potenziali favorite per il successo finale. La stessa Virtus e l’Olimpia Milano rimangono le principali candidate al titolo e non a caso vengono citate spesso anche nel palinsesto delle scommesse sportive. Tra Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto sono sempre loro a vincere e godere del favore dei pronostici. Nico Mannion e Alessandro Pajola sono i fiori all’occhiello del roster emiliano, mentre il team di Ettore Messina non può più contare sui vari Zach LeDay, Kevin Punter e Vlado Micov, bensì punterà su Niccolò Melli, Devon Hall e Kostas Mitoglou, oltre che su un big come Gigi Datome e su Giampaolo Ricci, prelevato proprio dalla Virtus.
L’Umana Reyer Venezia, l’Happy Casa Brindisi e la Dinamo Sassari sono forse le altre formazioni che possono infastidire la Virtus Bologna e l’Olimpia Milano, in considerazione di quanto mostrato negli ultimi anni. Venezia è stata l’unica compagine della Supercoppa ad arrivare in semifinale dai gironi, mentre l’Happy Casa Brindisi vogliono come minimo confermare il 3° posto dell’anno scorso, quando hanno battuto per 2 volte l’Olimpia Milano. Perkins, Gaspardo, Visconti e Zanelli promettono spettacolo. La Dinamo Sassari, però, ha tutta l’intenzione di conservare piazzamenti importanti e grazie al ritorno di Demis Cavina in panchina e a quello di David Logan è molto più temibile.
Anche Treviso può rientrare nel novero delle squadre più pericolose, avendo rimediato una bella figura in Supercoppa. Da non sottovalutare nemmeno Trieste, allenata dal coach Ciani. Reggio Emilia si è distinta nei gironi della Supercoppa, Cremona si è rinforzata ingaggiando Andrea Pecchia e Matteo Spagnolo. Occhio anche a Tortona, che dopo essere stata promossa dalla A2 ha vinto il girone D della fase a gironi della Supercoppa, per perdere solo ai quarti di finale contro la solita Virtus Bologna. Per Tortona si tratta della prima partecipazione della storia in Serie A e l’entusiasmo dei tifosi è alle stelle. Il ruolo di outsider le potrebbe calzare a pennello.
Poche le speranze per tutti gli altri. La Fortitudo Bologna ha visto il ritorno di Jasmin Repesa in panchina, ma i risultati recenti sono stati piuttosto deludenti. Pesaro, che spera soprattutto in Davide Moretti, deve riscattarsi essere caduta ai quarti della Supercoppa di fronte alla Reyer Venezia. Trento ha riabbracciato Diego Flaccadori, Brescia ha cambiato parecchi giocatori, ma insieme a Varese e a Napoli rischiano di essere relegate semplicemente al ruolo di comparse. Il campionato italiano di pallacanestro ha preso il via da pochi giorni, terminerà a giugno e finora le gerarchie che tifosi e appassionati già conoscevano bene sono state rispettate, ma il tempo per recuperare non manca di certo.
Quella appena cominciata sarà una season speciale per gli annali. L’edizione del campionato in corso è infatti la 100ª, ma a differenza di quanto accade nella NBA non sembrano previste celebrazioni particolari. Ogni squadra disputerà 30 partite, giocando contro tutte le altre 2 volte tra andata e ritorno. Alla fine si giocheranno i playoff tra le migliori 8, le ultime 2 retrocederanno direttamente e a prendere il loro posto saranno le vincitrici dei playoff della A2. Lo spettacolo, ad ogni buon conto, rimane garantito.