(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Wegreen Urania Milano – Flats Service Fortitudo Bologna 94-78

Brusco risveglio. La Fortitudo di Milano non è quella di Livorno, gliene mancano di fatto due e mezzo (Aradori e Mian, quest’ultimo in permesso parternità, con Panni inevitabilmente colmo di ruggine), e in casa Urania non c’è storia: si parte con poca intensità, si naviga beccando triple di ogni tipo, e finita già a -20 all’intervallo nulla succede, dopo la sosta, che faccia pensare ad una possibile rimonta. Giornataccia se ce ne può essere una, e magari meglio averla avuto subito, con qualche alibi – ma non fino a questo punto – e il tempo per capire cosa possa essere successo.

Cronaca

Si parte con l’assetto obbligato di Panni che esordisce già in quintetto, e con Milano che mette una energia difficile da contrastare per una Fortitudo che, aggredita e confusa, va subito sotto 16-7. Serve cercare qualche punto anche dagli italici per restare in zona, ma dietro si soffre la maggior vitalità casalinga, per cui è 23-17 Milano al 10’.

Sfilacciata e poco rabbiosa dietro, Bologna rincorre chi pare avere le ali ai piedi e segna, per merito proprio ma anche per altrui mancanze, più o meno ad ogni azione. Amato fa tre triple di fila, davanti ce la si sfanga ma non abbastanze e si piomba giù di brutto, come si suol dire. Doppia cifra di scarto fissa, massimo svantaggio spesso aggiornato, triple a pioggia, la sirena è come un gong per chi non sa che pesci pigliare. E 20’ che arriva sul 56-35 per l’Urania.

 

L’umanizzazione delle percentuali meneghine permette di limitare i danni, ma non c’è la scintilla che faccia aprire la partita: si sussurra un -14, ma da lì riparte la contraerea Urania ed è nuovamente ventello. Si fa festa anche solo a non beccar gol, 77-56 al 30’.

Per i miracoli non si è ancora attrezzati: il piccolo trotto non facilita un rientro che, a dire il vero, non viene nemmeno accennato. E dopo una schiacciata post recupero di Udanoh, a -4’30”, il -22 sul tabellone fa capire che è stata una brutta giornata. D’altronde lo dicevano anche i vati della musica, che il 29 settembre si guarda il mondo girare intorno senza ben capire cosa stia capitando.

Oggi su Rete8 qsvs (canale 81 del dtt) "Basket Land", alle ore 22.45
Urania Milano - Flats Service Fortitudo Bologna, pagelle e interviste