Matteo Fantinelli è stato intervistato dal Resto del Carlino.
Ecco un estratto delle sue parole.

Abbiamo fatto un campionato di livello fino a questo momento e vogliamo continuare a farlo perché le squadre dietro di noi stanno correndo. Siamo stati bravi a essere primi e crearci questo piccolissimo solco rispetto a chi ci sta inseguendo, ma sappiamo anche che la stagione è ancora lunghissima quindi dobbiamo continuare a giocare partendo dalla gara contro Cagliari. L'unica partita che abbiamo perso è contro una squadra di medio/bassa classifica e questo ci ha insegnato che si può vincere e si può perdere con tutti. Dovremo avere la giusta mentalità anche domenica al PalaDozza perché vogliamo mantenere il nostro passo.

C'è una cosa che ci sta caratterizzando dall'inizio dell'anno: non riusciamo mai ad ammazzare le partite perché riusciamo sempre a scavare qualche gap nella prima parte di partita o anche nel terzo quarto, ma il colpo del KO non lo sferriamo mai. E' il nostro difetto più grande che ci portiamo dietro da inizio anno. Forlì ha fatto una prestazione di livello altissimo che si è andata a mescolare con i nostri errori e noi siamo stati bravi a riprenderla in un momento in cui sembrava praticamente persa. E' stata una prova che ci ha dato forza.

La sua stagione? Sono un giocatore particolare che si preoccupa di come può rendersi utile alla squadra partita dopo partita. Non giudico le mie prestazioni ma quelle del gruppo. Stiamo lavorando abbastanza bene, ma possiamo fare meglio per rendere questa stagione importante e speciale per tutti noi.

C'è grande sintonia coi due americani. Su loro non c'erano dubbi. Martin Leunen era una garanzia ancora prima di arrivare a Bologna e lo stesso si può dire di Kenny Hasbrouck. Hanno una carriera che parla per loro e certi risultati non li raggiungi per caso, ma perché sei un giocatore che ha talento e intelligenza. Giocare con loro, così come me farlo con Guido Rosselli o Daniele Cinciarini è bellissimo ed è un piacere. Potrebbero guardati dall'alto al basso e, invece, sono più che disponibili.

( Foto Fabio Pozzati/ebasket.it )

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