STIPCEVIC: ALLA FORTITUDO SIAMO STATI BRAVI. E IO MI SONO INNAMORATO DI BOLOGNA
Rok Stipcevic, nel corso di una lunga diretta sul canale ufficiale Instagram della Dinamo Sassari, ha parlato anche della sua stagione in Fortitudo. Un estratto delle sue parole.
“Sono a casa in Croazia con la mia famiglia, qui c’è più libertà e si sta meglio, i numeri di contagiati sono pochi quindi ci è permesso fare più cose. Prima di tornare in Croazia sono rimasto da solo a Bologna quasi un mese, poi quando è arrivata l’ufficialità della fine del campionato ho fatto le valigie e sono rientrato a casa”.
Qual è il tuo bilancio di questa stagione? “Appena sono arrivato sapevo che il mio ruolo non era quello del passato, mi hanno chiesto di dare una mano al coach e a Fantinelli che era un playmaker all’esordio in serie A. L’unica cosa che conta è il risultato di squadra, noi siamo stati bravi e abbiamo fatto tanto più di quel che ci si aspettava, siamo arrivati tra le prime 8 a fine del girone di andata, alla fine sono molto contento”.
Come ti sei trovato a Basket city? “Mi sono innamorato di Bologna, è una bella città e si sta bene, hai tutto vicino, è piccola abbastanza ma altrettanto grande per poter vivere bene. Non c’è il traffico di Milano o Roma, mi sono trovato molto bene soprattutto perché ha una grande tradizione per la pallacanestro, mi sono goduto i miei mesi lì”.
Hai avuto il privilegio di vivere il derby con la Virtus… “Il derby è davvero una cosa speciale per il basket italiano, non avevo mai visto e vissuto una cosa così, mi dispiace non si sia giocato il ritorno al PalaDozza”.
Come immagini la ripartenza post Coronavirus? “Sono ottimista, penso che a settembre sarà tutto più calmo e si ricomincerà normalmente. Forse all’inizio ci sarà la paura ma pian piano si tornerà a come eravamo prima. Non voglio pensare che sarà diverso, io gioco per divertirmi insieme ai tifosi, non riesco a pensare ad un basket con il palazzetto vuoto”.
FOTO DI VALENTINO ORSINI/ FORTITUDO PALLACANESTRO