La partita di stasera tra Reggio Emilia e Fortitudo sarà la prima in Italia con il pubblico dopo sei mesi. Alla Unipol Arena, che per il 2020-21 sarà la "casa" di entrambe le formazioni, saranno ammessi circa 2070 spettatori, in virtù dell'ordinanza della Regione Emilia-Romagna. I tifosi singoli occuperanno un posto ogni tre disponibili, mentre i congiunti - per i quali è stato previsto un settore separato - potranno sedersi fianco a fianco dopo aver esibito un'autocertificazione di parentela o affinità all'ingresso. Tutti gli spettatori saranno sottoposti a misurazione della temperatura e dovranno indossare sempre la mascherina. I 12 varchi di ingresso sono attrezzati con dispenser di soluzione igienizzante per le mani. Per evitare assembramenti si chiede al pubblico di entrare almeno un'ora prima dell'inizio della gara. Come è noto, non ci saranno i tifosi organizzati biancoblu, nè Fossa dei Leoni nè Since 1989.
Stasera quindi ci sarà la prima "prova generale" di quello che ci attende di sicuro per tutta la Supercoppa, e con ogni probabilità anche per il campionato. Le porte semi-aperte diventeranno una consuetudine che ci accompagnerà per diverso tempo, probabilmente in tutti gli sport. Ieri in Abruzzo per la prima volta si è rivista una partita di calcio col pubblico: al triangolare Napoli-Aquila-Castel di Sangro sono stati ammessi 1280 spettatori.

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