(foto Virtus Bologna)
(foto Virtus Bologna)

VIRTUS BOLOGNA – DUBAI BASKETBALL 79-78 (26-17, 39-44; 54-56)

La Virtus cambia palazzetto, ma mantiene l’imbattibilità casalinga. La Virtus Arena regala al pubblico bianconero le gioie del Paladozza. La formazione di Ivanovic ha avuto un ottimo avvio, ma poi è stata costretta a lungo ad inseguire soffrendo il maggiore tonnellaggio di Dubai. Complice anche una pessima prestazione di Pajola, la Virtus è stata nei due quarti centrali troppo dipendente dalle iniziative di Edwards e di Morgan. Nel finale ci ha pensato Vildoza, MVP del match, a prendere il controllo assoluto delle operazioni. L’argentino nell’ultimo quarto è stato totale, ha segnato i canestri decisivi, ha servito assist e ha rubato l’ultimo pallone spegnendo definitivamente le speranze degli avversari. Ora inizia l’avvicendamento alla BeliNight nella partita contro Tortona, sempre alla Virtus Arena.

Cronaca: Ivanovic parte con un quintetto con qualche centimetro in più rispetto alle solite abitudini. Alston viene schierato da ala piccola mentre sotto canestro devono battagliare gli azzurri Akele e Diouf. Dubai schiera dal primo minuto l’ex Abass che realizza subito una tripla. Alston pare gradire le mattonelle lontane dal ferro e sfrutta le sue abilità perimetrali per realizzare 8 punti nel primo quarto. Diouf non si lascia intimidire da Kabengele ed è il padrone del pitturato in entrambe le metà campo ad inizio match. La Virtus sporca ogni pallone, in particolare con Arsenio Lupin Vildoza, e allora i padroni di casa si portano sul +13 (26 – 13). Le brutte notizie arrivano da Pajola che non riesce ad entrare in partita e commette tre falli in due minuti.
Si rivede in campo Smailagic al rientro dall’infortunio al piede. Il lungo serbo però deve comprensibilmente togliersi un po’ di ruggine. La Virtus, con l’asse Vildoza-Diouf in panchina, perde smalto e subisce un parziale di 16 – 0. Dubai rimonta e sorpassa dopo una tripla di Avramovic. Ivanovic è costretto a chiamare time out e a rigettarli nella mischia. Per sbloccare un attacco bloccato da troppi minuti a quota 26, il coach montenegrino schiera contemporaneamente anche Edwards e Morgan. E’ proprio l’ex Bayern a smuovere la retina avversaria e a far uscire la Virtus dal torpore con 10 punti mandati a referto nel secondo quarto. Il gioco di Dubai è corale e ogni azione offensiva ha un protagonista diverso. La formazione di Golemac si guadagna il +7. L’attacco bianconero è troppo dipendente da Edwards che realizza tutti i canestri della seconda frazione di gioco, ad eccezione di tre punti di Jallow. 39 – 44 all’intervallo.
Fallo antisportivo di Wright che mette il piede sotto al piede di Vildoza. La caviglia dell’argentino ne esce malconcia, mentre la Virtus guadagna cinque punti consecutivi che sono ossigeno. Si sblocca Morgan che deve supportare un Edwards eccessivamente egoista. Ivanovic riprova la carta Pajola sperando in un suo impatto migliore rispetto a quello del primo quarto. L’attacco dei padroni di casa però continua ad essere troppo monotematico: o tira Edwards o tira Morgan. Dopo il primo quarto la Virtus non riesce più ad essere pericolosa vicino a canestro subendo il maggior tonnellaggio di Dubai . Rientra Smailagic che segna cinque punti consecutivi e fa rimettere il muso avanti alle Vu Nere. Il vantaggio dura poco perché il finale di terzo quarto porta la firma di Avramovic. 54 – 56 al 30esimo.
Vildoza torna arruolabile e si riprende le redini della squadra. Il gaucho prova ad accendere la scintilla con la tripla del -3 (62 – 67). Dubai non si scompone affidandosi alla coppia Anderson-Kamenjas. L’argentino distribuisce cioccolatini per Akele e Diouf e la Virtus torna a segnare da sotto canestro ritrovando il vantaggio. A smorzare l’entusiasmo dei tifosi bianconeri è il solito Anderson che colpisce dalla lunga distanza. Risponde con la stessa moneta Vildoza, successivamente imitato da Avramovic. Si entra nell’ultimo di gioco con Dubai avanti di due lunghezze. Alston sbaglia la tripla, ma Diouf strappa il rimbalzo offensiva regalando il pallone a Vildoza che nuovamente colpisce da oltre l’arco. E’ il sorpasso Virtus a poco più di 27 secondi dalla fine. Dubai ha l’ultimo possesso per vincere la partita, ma deve fare ancora i conti con il gaucho argentino che ruba palla e fa conquistare i due punti in palio alla Virtus. Finisce 79 – 78.

VIRTUS BOLOGNA – DUBAI BASKETBALL 79-78 (26-17, 39-44; 54-56)

BOLOGNA: Vildoza 11; Edwards 23; Pajola 0; Niang 0; Smailagic 5; Alston 11; Hackett 0; Morgan 10; Diarra 0; Jallow 5; Diouf 8; Akele 6. All. Ivanovic

DUBAI: Dangubic NE; Avramovic 13; Abass 3; Bertans 6; Anderson 16; Kondic 2; Kabengele 4; Armstrong NE; Wright 11; Petrusev 10; Ryan NE; Kamenjas 13. All. Golemac

Virtus, il roster per Dubai
Halftime: Virtus Bologna - Dubai Basketball 39-44