BASKET CITY AL MARE, 28/7/2023

Si passava dal caldo arrostente a temporali che facevano dire ad uno strano cliente che gli ricordavano quelli di Tunisi, e che cercava un uomo di una certa età e un cinghiale bianco. Waimer non aveva interessi nei cinghiali, dato che non potevano essere inseriti all'interno di una piadina, e lamentava il fatto che se dopo il caldo arrivava il temporale, ecco, la gente non faceva in tempo ad avere sete e non riempiva il suo bar. I drammi di chi doveva far quadrare i bilanci, quello era il problema: altro che dilemmi sul fatto che anche nel secolo scorso c'era il sole o la grandine. Anzi, se grandinava negli spritz, non aveva nemmeno bisogno di tirare fuori i suoi, di cubetti di ghiaccio. Quelli che avrebbe però infilato in parti poco nobili dei due tifosi, che proprio non ne volevano sapere di stare sedati.

Piccy - In effetti è un peccato che vi sia rimasto Scariolo. Lo hanno appena eletto miglior allenatore spagnolo dai tempi forse di Cortes e Pizarro, però a te non va bene perchè sei tu quello che di basket ne sa. E poi dai, con i giocatori che aveva in Nazionale, di mo', avrebbe fatto bene anche Cerantola.

Bavvy - Eccolo qua, l'esperto. di allenatori. Tu che ne cambi uno all'anno, perchè poi a decidere se farlo andare avanti o no sono certi giocatori che comandano. Scorsa stagione tutti a scappellarsi davanti al cuore di Dalmonte, poi graticolato - salsicciata? - perchè la squadra gli remava contro dato che non piaceva a chi sappiamo noi. E mi vieni a discutere di Scariolo?

Piccy - A dire la verità sei tu che in finale lo criticavi, reo di avere perso contro quello che era il tuo idolo e ora invece sta a te come Zancanella sta a noi. Però vedo, gran bella squadra, eh, che stai facendo. L'Europa come gita enogastronomica pure quest'anno? Mi porti qualche salsiccia, allora? Tanto mica ti interessa fare risultati, no? Solo portare in giro il nome del Dottorzanetti, che magari non sarà tanto contento di perdere, ma vuoi mettere?

Bavvy - Beh, c'è una bella differenza tra perdere in Eurolega e farlo invece in A2, non trovi? Poi tutta la vostra prosopopea sull'amore, sul cuore eccetera. Poi siete sempre con il cappello in mano a chiedere aiuto, ogni estate una sofferenza per chi deve gestirvi, squadre fatte al risparmio perchè misteriosamente i giocatori forti non vengono da voi gratis ma chiedono soldi. A settembre tutti ad abbonarsi e felici di esserci, poi le prime sconfitte, le lamentele, i si stava meglio prima, addirittura gli era meglio Sacrati, poi si arriva a fine stagione, non ci abboneremo mai, due moine estive, a settembre tutti ad abbonarsi eccetera. Ah, la Fortitudo! Se non ci fosse andrebbe inventata!

Piccy - Se potessimo avere un euro tutte le volte che voialtri ci venite a commentare o a giudicare ora potremmo non solo fare noi l'Eurolega al posto tuo, ma anche comprare la Virtus e usarla come sparring partner nei tornei condominiali. E il cuore di Shengelia, che dice tanto su come voi siate i migliori tifosi del sistema solare, poi pagherebbe di tasca sua pur di andarsene. Ecco, dove lo mettiamo? E Polonara, che dopo avervi detto no per anni ora tirerà fuori dalle tasche la foto di Setti e Cappelli per dimostrare che lui è sempre stato dei vostri? Dai, lascia perdere.

Bavvy - Certo, certo, lascio perdere. Anche perchè è più interessante quello che sta dicendo la Fonospiaggia, senti? C'è un notaio che sta cercando due cordate che si sono smarrite, e le sta aspettando. Conosci qualcuno? Non ho sentito bene che costumini indossino, anche perchè entrambe pare abbiano le pezze al sedere.

Waimer li avrebbe presi entrambi a calci, perchè va bene che il cliente aveva sempre ragione, ma c'era un limite a tutto. O, magari, sperare che un qualche fulmine li immortalasse e li rendesse eternamente uniti nel loro continuo baccaiare. Baccaiava anche la madre di Stelia, perchè i temporali mettevano elettricità nell'aria e i capelli della figlioletta non erano abbastanza fescion. Waimer le tirò un rutto al balsamo di mela che rese la capigliatura un bosco verticale, e andrò a curare il suo prato, come sempre. Dura, la vita.