POMPEA BOLOGNA

Fantinelli - voto 7,5 – (8pti, 2/3, 3/5, 0/1) - Se la sfanga con 9 assist, giocando una partita di grande raziocinio e capendo, quasi sempre, dove andare a sbattere la testa.
Robertson - voto 7,5 – (22pti, 1/2, 3/5, 5/9) - Trova la continuità necessaria per ventellare in una partita dove, davvero, si corre tanto e non sempre lo si fa quando c’è da andare a difendere, sia da una parte che dall’altra.
Aradori - voto 8 – (26pti, 5/7, 3/4, 5/7) - Giornata di canestro largo, largo, largo, e di facile, facile, facile risoluzione del compito, ovvero mettere punti in saccoccia.
Leunen - voto 6,5 – (11pti, -, 1/1, 3/6) - La mette soprattutto sull’orgoglio, dopo un inizio partita dove viene spupazzato in entrambe le metà campo. Poi mette a fuoco la mira, poi chiude meglio, poi è un’altra cosa, appunto.
Sims - voto 6,5 – (12pti, 2/4, 5/8, -) - Ha un solo vero scatto di vitalità a inizio terzo quarto, andando a matare Jefferson che prova a sfidarlo. Altrimenti, è gara di fatiche difensive (non sempre per colpe sue) e di poche bocce ricevute.
Stipcevic - voto 5 – (0pti, -, -, 0/2) – Niente di nuovo sul fronte adriatico: prima cerca di mettersi in ritmo per conto proprio e sono due padelle, poi la squadra si sfilaccia: -14 il plus/minus in 9 minuti, qualcosa vorrà dire.
Cinciarini - voto 6 – (5pti, 3/4, 1/1, 0/2) – Qualcosa viene pagato dietro, perché non tutti gli esterni riescono davvero a creare una prima linea di filo spinato. Ma cerca di cavarsela.
Mancinelli - voto 6 – (6pti, 1/3, 1/3, 1/2) - Sulla fiducia, perché qualcosa con lui in campo si rallenta (-16 il plus/minus) anche se di colpe, nello specifico, non è che ce ne siano poi tante.
Daniel - voto 6 – (5pti, 1/1, 2/5, -) – Prova a mettere qualche paletto, ci riesce con lentezza.


VIRTUS ROMA

Dyson - voto 4,5 – (4pti, -, 2/4, 0/2) – Non esattamente la prova di chi voglia far cambiare idea sulla sua posizione.
Kyzlink - voto 6,5 – (8pti, 0/1, 4/8, 0/1) – La mette, bene, sul fisico.
Buford - voto 6 – (13pti, 2/2, 4/6, 1/2) – Potrebbe sfondare in altro modo.
Alibegovic - voto 7,5 – (24pti, 3/3, 9/13, 1/3) – Lo limitano con il passare del tempo, ma prima, come si suol dire, tanta roba.
Jefferson - voto 6,5 – (15pti, 3/4, 6/10, -) – Non sempre cercato come sarebbe stato necessario.
Baldasso - voto 7 – (17pti, -, 4/6, 3/6) – Grande, grande carica.
Rullo - voto 5,5 – (2pti, -, 1/1, 0/1) – Poco da palpare.
White - voto 5,5 – (3pti, 1/1, 1/1, 0/1) – Marginale.
Pini - voto 6 – (6pti, -, 3/3, 0/1) – Avrebbe meritato qualche altro minuto, forse.

Le parole di Antimo Martino - Ieri avevo parlato di una partita importante e da affrontare con determinazione. Sono stato accontentato. Punteggio molto alto, però incide molto il parziale degli ultimi 5’, abbiamo fatto l’errore di accettare che la partita fosse finita. Anche se la sensazione è che fossimo in controllo non sono contento di quello che è successo. Comunque al 35’ eravamo a +11, in completo controllo. Gara affrontata con regolarità, con buone statistiche, 4 giocatori in doppia cifra, controllo dei rimbalzi e 23 assist. Buona la difesa su Jefferson, ben raddoppiato in post basso. Tante cose buone e tante cose su cui lavorare, siamo contenti, siamo settimi in classifica a 22 punti ed è una cosa molto bella. Continuiamo a lavorare con entusiasmo. Ora ci concediamo questa piccola parentesi in Coppa Italia, non era in previsione ma andremo a Pesaro per fare una partita solida, con gioia, senza avere nulla da perdere. Sappiamo che possiamo mettere in difficoltà anche squadre superiori, e Brescia lo è per roster e obiettivi.
Robertson ha fatto una partita solida, ha tirato molto bene. Parliamo di un giocatore che lavora sempre molto duro, è un giocatore importante per noi, anche se ha avuto qualche passaggio a vuoto. Considerando il suo rapporto qualità/prezzo resta una buona scelta.
Fantinelli, è stato molto bravo, è stato presente con rimbalzi e assist, e ha segnato in momenti importanti.
E poi cito l'ottima partita di Aradori, che ci ha dato tanto.
Ogni settimana lavoriamo sulla nostra difesa e sul nostro attacco, poi avvicinandosi la gara entriamo più nello specifico. Non faremo nulla di particolare, dovremo lavorare intensamente e duramente, e creare un contesto vicino a quello della partita.
Oggi abbiamo tenuto nel primo tempo, e nei primi 15’ del secondo tempo abbiamo congelato la partita. Vedendo il risultato è solo un +3, ma la partita era finita molto prima. Tranne gli ultimi 5’ siamo stati presenti, e quando siamo presenti noi abbiamo solidità, e la squadra resta incanalata nel piano partita. Oggi ci siamo rimasti perfettamente. E qui al PalaDozza, a parte la partita di Pesaro, lo siamo sempre stati.
Negli ultimi tempi abbiamo inserito nuovi giochi, che ci portano un po’ di freschezza e sorpresa. La difesa? Nel piano partita c’era di essere aggressivi, perché Roma ha giocatori molto perimetrali. E quando si difende si gioca sempre meglio. A livello di serie A si arriva a un altissimo livello di scouting, io la domenica potrei allenare la squadra avversaria e viceversa, quando Dyson chiama il gioco io so già che cosa succederà. E quindi bisogna cambiare particolari, sei costretto a farlo per non essere prevedibile. Lo facciamo noi e credo tutti.


Le parole di Piero Bucchi - Primi due quarti buoni, in equilibrio, poi abbiamo preso un parziale nel terzo quarto e si è spaccata la partita, è stato un break importante. Dyson si era fatto male giovedì, ha provato ad aiutare la squadra, ma non era al massimo. Abbiamo fatto anche tante cose buone, ma quel break del terzo quarto è stato fatale. Non era la sua giornata, aveva un piede gonfio… ci ha provato, poi ho preferito finire con altri, lui ha dato quel che poteva dare. Sims ha fatto un ottimo inizio di terzo quarto, ci ha fatto male, così come Aradori che ancora una volta ha mostrato tutto il suo talento. Ancora un break a inizio terzo quarto? Si può leggere come si vuole, sono cose imponderabili, i loro meriti iniziano dove finiscono i nostri demeriti e viceversa. Ripeto, nel complesso abbiamo fatto anche buone cose, ma devi essere più cattivo e più duro, perché in trasferta un break del genere fai fatica a recuperarlo.
In questo momento ci manca un leader che ci trascini, siamo in difficoltà in quel senso. Oggi Dyson ha fatto fatica, anche a causa dell’infortunio, e se ci manca un giocatore da 15 punti e leadership facciamo fatica. Abbiamo tanti esordienti, e la carretta dovrebbero tirarla i tre veterani.


Il video, grazie a Sportpress.


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