(foto LBA)
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Maurizio Gherardini, nuovo presidente LBA è stato intervistato da Flavio Vanetti sul Corriere della Sera. 

Torno in Italia dopo 20 anni e colgo buoni segnali: dalla qualità degli stranieri al fatto che sono in arrivo nuovi impianti, penso a Tortona, Venezia, Cantù, Bologna, o alla Varese che sta sistemando il suo storico palasport. In Turchia ogni città ha strutture incredibili: l’ltalia deve recuperare il tempo perduto. Cose da fare? La prima è incontrare le 16 società. Le realtà non sono omogenee, dovrò “pesare” le diversità. Ma allo stesso tempo vanno richiesti standard comuni, dal marketing, alle vendite, alla comunicazione. Infine non dovremo temere di studiare che cosa è successo nelle leghe europee e in altri sport: nel passato abbiamo avuto la puzza sotto il naso, servirà cambiare atteggiamento. 

Il tema diritti TV quanto è importante da 1 a 10? Potrei dire... 11: queste risorse alimentano il budget. I diritti TV sono un'equazione da risolvere, aver cominciato con la firma con Sky per la parte "pay" è stato un segnale forte. LBATV è un azzardo? No, è il risultato di varie interlocuzioni. Il modello seguito fin qui è superato ed è necessario cambiare: nello sport, leghe e club dovranno distribuire direttamente il loro prodotto per essere ancora più vicini ai tifosi.

La "minaccia" NCAA verso le società che lavorano con i giovani. E' un tema da affrontare con Federazione e istituzioni: bisognerà incentivare i club a investire comunque sui giovani, garantendo compensazioni se poi li perdono”.

Guerri: entro ufficialmente, in punta di piedi. Metto a disposizione la mia esperienza manageriale
Pajola: obiettivo medaglia, anche se non sarà facile. Polonara vincerà anche questa sfida