La Fortitudo a tre settimane dall'inizio dei lavori

Sparita dai radar delle cronache al termine del mercato, la Fortitudo completata ufficialmente qualche giorno fa con la firma di Mazzola - ma le trattative si erano completate in precedenza - aspetta l'inizio dei lavori, ai primi di agosto, così come il recupero dall'operazione avuta da Fantinelli a inizio luglio. Tutto nella norma: ieri la pagina FB della società ha mostrato qualche giocatore nei test cardiaci e, insomma, come diceva Vasco, va bene va bene così.

Squadra fatta nei tempi, sfruttando il fatto che per una volta non ci siano state rivoluzioni tecnico/societarie a rallentare la discesa in Piazzola e, quindi, giocatori presi perchè li si voleva al netto del fatto che, in giro, ci siano prezzi superiori alla media. Con il solo Lorenzo Ambrosin, forse, a fare da obiettivo non raggiunto e con la sola querelle Bolpin - contratto da cui il giocatore è uscito per propria volontà - a fare da intoppo. Per il resto, tutto liscio: lasciando all'effimero della cronaca i post dei giocatori poco contenti di come si siano conclusi i rapporti, ora si guardi avanti.

A dar retta al sinedrio dei social, c'è un po' di scetticismo verso un roster dove non c'è il nome che faccia girare la testa e alzare le attenzioni: nessuno disceso dalla serie A solo perchè ha chiamato la Fortitudo, usando una tipologia lessicale molto retorica. E altri non esattamente famosi, a completare il quintetto. E' una squadra compatta, forse più di quantità che di qualità, ma che dovrebbe garantire varie opzioni in ogni ruolo, e dove ci si aspetta la fame di chi sa di avere l'occasione della carriera, in certi casi. Poi non è che il nome abbia fatto sempre sfracelli: i sorrisoni alla firma di Gabriel sono stati ben più ampi di quando anni fa venne annunciato Leunen (33enne che veniva da cifre non colossali ad Avellino), ma sappiamo chi è entrato nella storia del club e chi no. E andare a fare giochi statistici sulla somma della media punti dei singoli nella passata stagione è roba per cui andrebbe revocato l'abbonamento a chi ci volesse provare: Il tutto è più della somma delle sue parti, diceva Battiato. Alla fine è una squadra di Caja, senza se e senza ma: grinta, rabbia, ambizione e ginocchia da sbucciare. E fare oggi discorsi su chi dovrebbe fare punti o chi altro è acerbo. Per ora, si spera che il QI della truppa sia alto e che ci sia la salute. Per il resto, a dopo.