Si tratta di due stagioni diverse, e quindi difficilmente confrontabili, ma è un dato di fatto che la Virtus non vince in trasferta dal 1° febbraio 2015, a Capo D’Orlando. Tredici sconfitte in tutto, per due squadre che hanno comunque in comune coach Giorgio Valli e cinque giocatori. Per il resto, nel 2014/15 la Virtus in casa era praticamente imbattibile, e quindi lo scarso rendimento in trasferta alla fine non ha pesato, visto che è arrivata un’insperata qualificazione playoff. Quest’anno invece i bianconeri sono ancora ultimi - in compagnia di Torino e Pesaro, campo dove si è perso - e quindi ogni partita ha un peso specifico altissimo.
La partita di ieri è andata come molte altre (Brindisi, Pesaro, Capo D’Orlando, Milano...): la Virtus parte anche discretamente, poi appena gli avversari alzano la qualità della difesa si scioglie come neve al sole, con momenti di vuoto drammatico in cui non si difende nemmeno per sbaglio e in attacco si sbagliano anche le cose più elementari. Si finisce regolamente sotto di 15-20 punti, poi a buoi scappati si cerca una rimonta tanto coraggiosa quanto inutile, iniziando finalmente a difendere e tornando degni. Ma come spesso capita in questi casi la rimonta consuma energie fisiche e mentali: la Virtus arriva alla fine distrutta, e perde sempre. Andando oltre le questioni tecniche (squadra più scarsa di quel che si pensava, Williams inadeguato, infortunio di Ray, eccetera) il problema pare mentale, e sarà quindi lo staff tecnico a doverlo risolvere.

La buona notizia di ieri - l’unica buona notizia - è che Courtney Fells sembra un acquisto azzeccato. Ieri l’ex San Lorenzo - con appena tre allenamenti alle spalle - ha disputato un’ottima partita, con 18 punti (con 4/6 da tre), 6 rimbalzi e 2 assist, miglior marcatore e unico bianconero continuo per tutti i 40’. E con le sue dichiarazioni del post-partita Fells ha dimostrato anche di avere le idee chiare. Se il neo-arrivato continuerà così, col rientro di Allan Ray la Virtus potrebbe finalmente svoltare la sua stagione, a partire dalla delicatissima partita di sabato sera contro Avellino. Altrimenti, potrebbero essere guai.

MAZZOLA: TROPPI BLACKOUT, NON SIAMO ANCORA PRONTI PER VINCERE IN TRASFERTA. FELLS HA CARISMA E SA GIOCARE A PALLACANESTRO
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE