ARCO CAMPUS, VIA DEI LAVORI ENTRO SEI MESI. IGD HA IL 99.98% DELLE QUOTE
Partiranno tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017 i lavori della foresteria Virtus. Ci sarà quindi quasi un anno di ritardo rispetto alla data inizialmente prevista, ovvero primavera 2016. Il ritardo è dovuto ad alcuni iter burocatici da completare, in ogni caso il progetto continua a essere in calendario nell'ambito delle opere di qualificazione urbana e rilancio delle periferie volute dal Comune. Lo riporta Luca Aquino sul Corriere di Bologna.
Dopo l'estate verrà ritirato il permesso di costruire, poi ci sarà la gara d'appalto per scegliere la ditta che si occuperà della costruzione, e quindi la partenza dei lavori, con durata prevista di 12-18 mesi. Se i tempi saranno rispettati e se non ci saranno ulteriori ritardi la foresteria sarà pronta a partire dalla stagione 2018/19. Il progetto - confermato - è quello dello studio Iascone. Il Comune ha concesso l'area fino al 2077, e dei 4200 metri quadrati complessivi ne terrà 2800, dove dovrebbe sorgere un playground.
Il cambiamento maggiore rispetto alle idee originarie riguarda invece la società di capitali che si occuperà di costruire la foresteria. Quando il progetto fu presentato - a ottobre 2013 - era stata fondata Virtus College, che aveva 10mila euro di capitale sociale con Virtus Pallacanestro aveva il 37.5% e le altre quote divise tra tanti soggetti, da Sabatini a Marchesini, da Open Komm ad Alberto Montanari. Poi IGD aveva rilevato quasi tutte le quote. A novembre 2015 il 97.5% delle quote era in mano a IGD, e il resto a Virtus Pallacanestro.
A gennaio 2016 la società ha cambiato nome in Arco Campus srl, e il capitale sociale è stato portato a 1.5 milioni di euro. IGD ha il 99.98% delle quote, e Virtus Pallacanestro lo 0.02%. L'amministratore unico della società è Loredano Vecchi, che da fine giugno è anche AD di Virtus Pallacanestro. La Virtus quindi sarà inquilina dello stabile: l'intenzione è quella di far di alloggiare all'Arco Campus sia gli atleti della prima squadra che quelli delle giovanili non bolognesi.