Daniele Cinciarini, che oggi proverà a riprendere in vista di domenica a Trieste, è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.

Possibilità di giocare domenica? Al momento il 50%. Domani (oggi, ndr) sarà la giornata chiave. In questi tre giorni è stato impossibile anche solo provare a correre.
L'infortunio contro Orzinuovi. Sono caduto battendo la parte destra del bacino. Ricordo che ero in aria, che dovevo scendere e che ho urtato qualcosa. Per dieci secondi non ho respirato. Poi è arrivato il dolore. Ho avuto paura. Qualche centimetro più al centro e avrei rischiato di rimanere paralizzato. I miei compagni mi hanno riferito che Olasewere ha spostato indietro il sedere e che questo mi ha sbilanciato. Non voglio pensare che lo abbia fatto volutamente in una partita che era finita. In compenso, nell'occasione, mi è stato anche fischiato contro un fallo intenzionale! Oltre il danno, la beffa. Ora ho un grande edema sul bacino. Appena mi muovo, sento dolore.

Anche l'anno scorso ci fu l'infortunio al piede nella serie contro Trieste. Sembra una maledizione. Domenica farò di tutto per esserci. Ho raddoppiato le sedute al centro riabilitativo per accorciare i tempi. Speriamo.

Domenica motivazioni supplementari? Anche se siamo solo alla quinta di andata, sarà una partita importante, ma non decisiva. Vogliamo riscattare l'eliminazione nella scorsa semifinale playoff e confermare l'imbattibilità ed il primato.

Favorita? Non saprei. Con la Fortitudo dell'anno scorso, Trieste. Ma quest'anno siamo più esperti ed imprevedibili. Abbiamo tutte le carte in regola per vincere.

La cosa più temibile di Trieste. Il suo essere simile a noi. Anche Trieste non dà punti di riferimento. Se affronti Jesi, sai che, limitando i due americani, sei a metà dell'opera. All'Alma Arena sarà diverso. Per questo servirà una grande prova di gruppo. Dovremo essere bravi ad impone il nostro ritmo e a non prendere parziali che sarebbero difficili da recuperare. Loro saranno trascinati dal pubblico. Non dovremo permettere all'Alma Arena di "accendersi" Poi ci saranno tante variabili. Ad esempio, si giocherà a pranzo per la prima volta in questa stagione. Noi dovremo pensare solo alla partita.

(Foto di Fabio Pozzati / Fortitudo Pallacanestro Bologna)

UMEH: RESTARE E' STATA LA SCELTA GIUSTA. HO BEN CHIARO IL MIO RUOLO, E' UNA DELLE MIGLIORI OPPORTUNITA' DELLA MIA CARRIERA
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