Dopo l'Assemblea di ieri sera la Fondazione Virtus - proprietaria della quasi totalità delle quote di Virtus Pallacanestro - è destinata a mutare sostanzialmente. Intanto Pietro Basciano ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente. Tutto come previsto, un atto dovuto per evitare conflitti di interessi con la carica di presidente LNP. Per ora un sostituto non è stato trovato, verrà individuato nel prossimo futuro.

Poi, la modifica dello statuto, che è il punto sostanziale. Fino a ieri si entrava in Fondazione con un contributo una tantum, e in Fondazione si restava non essendo più obbligati ad alcun versamento, né avendo la possibilità di uscire.
Adesso le cose cambieranno. Come spiega Luca Muleo su Stadio è stata proposta una modifica dello statuto secondo cui il consiglio di indirizzo - ogni tre mesi - aggiornerà i soci sullo stato economico della società, chiedendo loro di partecipare ad eventuale esborsi necessari. Tali contributi sarnno vincolanti. Il consiglio di indirizzo - infatti - chiederà la decadenza dei soci inattivi, ovvero coloro che non parteciperanno alla vita (anche economica) della società. In tal modo nei prossimi mesi si prevede una consistente scrematura dei soci. Dagli oltre 30 attuali si potrebbe arrivare presto a una quindicina, ovvero quelli che ieri erano presenti e hanno dimostrato di tenere alle sorti della Virtus.

Ieri si è parlato anche di squadra (che dovrà essere battagliera e identitaria) e campagna abbonamenti, che potrebbe essere anticipata, sull'onda della raccolta anticipi promossa dai tifosi. Si potrebbe partire tra una decina di giorni, mentre il raduno sarà fissato subito dopo Ferragosto, probabilmente il 17.
Infine, il main sponsor: l'accordo con Segafredo Zanetti - ieri era presente Luca Baraldi - sembra in dirittura d'arrivo.

BASKET CITY AL MARE, 22/7/2016
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE