Pallacanestro Trieste -Virtus Olidata Bologna, pagelle e interviste
VIRTUS OLIDATA BOLOGNA
Vildoza – voto 6.5 – Importante nell’ultimo quarto, con regia efficace e tiri liberi preziosi.
Pajola – voto 6 – Supera i 2000 punti in maglia Virtus con l’unico canestro della sua partita. Per il resto, consueta regia e difesa ma la partita pare passare lontano da lui.
Niang – voto 7 – Inizio non facile, con 4 perse. Ma sale nettamente di colpi nell’ultimo quarto, e segna canestri davvero pesanti. Anche 6 rimbalzi, il migliore dei suoi.
Taylor – voto 5 – Una tripla ma anche parecchia confusione, fa fatica.
Alston jr. – voto 7 – Dopo una serata con più ombre che luci si accende prepotentemente nel finale e fa le due giocate decisive, prima un gran rimbalzo d’attacco, poi la tripla con fallo che chiude la partita.
Hackett - voto 6.5 – Importante nel secondo tempo, con una tripla pesante e poi con tanta difesa. Nel finale è usato da Ivanovic solo per la fase difensiva, tipo special team del football americano.
Morgan – voto 7 – Primo tempo eccezionale, poi i falli lo limitano un po’. Ma nel finale segna un canestro chiave. In ogni caso è il più pericoloso in attacco, e senza Edwards non poteva che essere così.
Diarra – voto 6 – Molto sfortunato. Nella sera del primo quintetto un infortunio lo leva dal campo dopo appena 8’. Portato fuori a braccia, le sue condizioni saranno da valutare.
Jallow – voto NG – Soli 2’, ancora in condizioni precarie.
Diouf – voto 6.5 – Serata di grandi alti e bassi, alterna giocate importanti a errori banali. Tre stoppate date e quattro perse, per fare un esempio. In ogni caso nell’ultimo quarto è importante anche lui.
Akele – voto 5.5 – A rimbalzo è presente, per il resto stasera fa discretamente fatica.
Sala stampa, a cura di Marco Bogoni
Le parole di Dusko Ivanovic – E’ stata una partita molto combattuta, sapevamo che Trieste è una ottima squadra, veloce in transizione con ottimi tiratori, ma i miei giocatori hanno giocato bene. Siamo partiti molto bene, poi abbiamo lottato e abbiamo tenuto il giusto ritmo fino alla fine e questo ci ha premiato. L’esperienza è importante, ma non è l’unica cosa che conta, abbiamo ragazzi con poca esperienza come Niang che però nel finale hanno fatto difese importanti. Jallow? E’ un giocatore molto importante per noi, ma è reduce da un infortunio, l’ho provato, ma non poteva essere in condizione oggi. Francesco Ferrari? Chi è questo ragazzo?
Le parole di Matt Morgan – Abbiamo giocato insieme per 40’, nonostante gli alti e bassi, e abbiamo trovato il modo di vincere. E’ la cosa che mi è piaciuta di più.