Roberto Brunamonti è stato intervistato da Luca Muleo su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole sulla Virtus.

I vent'anni del tiro da quattro. Una giocata unica. Quel tiro lo vorrebbero fare tutti quelli che giocano a basket, figuriamoci in un cointesto come quel derby, con lo scudetto in palio. Non so se ce ne sarà un alto uguale. Il ricordo? Vedo molti nostri tifosi andare via prima, sembrava finita. Poi Sasha, che era il simbolo di quel gruppo, s'inventa qualcosa di meraviglioso. Non so se chi se n'era andato l'ha sentito per radio, so che di certo si sono persi dal vivo qualcosa di incredibile.
La stagione applena conclusa? Tornare subito in serie A, disputare un buon campionato e avere anche una persona del calibro di Massimo Zanetti in società sono tutte cose importantissime. Significa dare continuità a una storia, non è scontato. Sono stati due anni di crescita, positivi.
Per il futuro, Trinchieri è l'uomo giusto? L'uomo giusto è quello voluto da chi sceglie, perché poi bisogna lavorare in armonia. Lui ha grande pedigree, conoscenza delle coppe, esperienza europea, pur essendo giovane. Nome validissimo. Da ex virtussino poi ringrazio Ramagli, la Virtus gli dato tanto anche lui ha dato tanto alla Virtus.
Quanto conta rivedere la V in Europa? Era il secondo passo della crescita, e non immaginavo accadesse così presto, un merito ulteriore di queste stagioni.
Pajola somiglia a Brunamonti? Pajola somiglia a Pajola. Lo conosco, è in gamba davvero, vorrei crescesse con tanta pazienza attorno, ne vale la pena. Dimostra più anni di quelli che ha. Dove deve migliorare? In quel ruolo hai sempre da imparare, anche a 37 anni. In alcune cose progredirà in modo naturale, è un ottimo difensore e passatore, ha il senso dei compagni e quindi leadership. Sicuramente deve lavorare sul tiro da fuori, perché quando hai 20 anni puoi giocare sulle penetrazioni, invece il tiro da fuori ti serve oggi, domani e quando le gambe non saranno più quelle del ventenne.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91