VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Lundberg voto 5.5 – Deve giocare da playmaker, e si sa che non è esattamente la specialità della casa. Meglio in fase realizzativa, dietro fa fatica, ed è in buona compagnia. 

Belinelli voto 6 – Tira male (3/11 da tre), ma se non altro è l’ultimo ad arrendersi, e nell’ultimo quarto – con il resto della squadra praticamente ipnotizzata – prova a riaprirla da solo con le triple. La prima gli entra, la seconda del potenziale -3 gira sul ferro ed esce, e la Virtus finisce lì le sue speranze. Forse stanco, ma al momento la squadra non ha alternative.

Pajola voto 5 – Più perse che assist, esce per cinque falli, davvero una serata di grande fatica contro l’ex compagno Teodosic e i suoi compagni di reparto.

Dobric voto 4.5 – Premiato prima della gara dalla sua ex società, praticamente è l’unica volta che si vede. Evanescente.

Lomazs voto 5 – Una tripla e un paio di errori, ma in generale non incide. 

Shengelia voto 7 – Fa il boia, l’impiccato, il cappio e anche lo sgabello. 25 punti, unico terminale offensivo affidabile, e gli tocca giocare anche qualche minuto da pivot. 

Mickey voto 4  – Ogni tanto piazza una giocata di grande atletismo – schiacciata o stoppata – in mezzo a una serata davvero mediocre. Non tiene Bolomboy, fa falli ingenui che regalano punti facili agli avversari. Vista la serataccia, forse Zizic si sarebbe potuto provare. 

Polonara voto 6 – La grinta c’è sempre. 5 rimbalzi e una bella stoppata. Quando ha spazio risponde sempre. 

Dunston voto 5 – Lotta con esperienza e mestiere, ma contro Bolomboy fa davvero fatica. Sembra stanco, e al momento non ha alternative affidabili.

Abass voto 6 – Recupero in tuffo, 6 rimbalzi, tanta grinta, lotta a viso aperto contro Bolomboy che lo sovrasta fisicamente in ogni modo. Magari non è sempre lucidissimo, ma è uno di quelli che in campo mostra il senso di urgenza che avrebbero dovuto far vedere tutti.

SALA STAMPA

Le parole di Luca Banchi

La Stella Rossa è stata più continua. Sono stati efficaci fin dall’inizio, hanno creato vantaggi con la creatività dei loro esterni e il loro atletismo. La partita è stata tirata, poi sul 61 pari c’è stato un loro parziale di 11-0 che per noi è stato molto difficile da recuperare. Abbiamo fatto fatica a controllare il ritmo. Eravamo preparati a giocare un tipo di partita diversa. Ma il loro talento ha fatto sì che controllassero la gara.

Dovevamo avere una difesa molto più consistente per limitare la loro creatività. I nostri avversari hanno avuto un’ottima serata, sfruttando il potenziale di Nedovic, Teodosic e delle altre guardie. Noi dobbiamo pensare a come recuperare la nostra identità difensiva, una maggiore aggressività, quella che ci ha permesso di aver giocato un certo tipo di torneo. 

Teodosic? Ha giocato come sa, il basket che tutti amano e che a Bologna conoscono molto bene. Ha attivato tutto l’arsenale offensivo della squadra.

Dobric? Sta vivendo un anno difficile, dal Mondiale in poi ha avuto vari infortuni che hanno rallentato il suo processo di crescita. A Kaunas meglio di oggi, aspettiamo che abbia un livello di forma tale da poterci aiutare come può fare, e darci aggressività.  

I rimbalzi offensivi? Se tiri male magari ci sono più rimbalzi offensivi, non dobbiamo leggere la nostra partita sul numero di possessi. 

 

Oggi "Virtussini siamo noi" su Radio Basket Italia
Halftime: Stella Rossa Belgrado - Virtus 48-42