In occasione della sfida casalinga di domenica 17 marzo alle ore 12 al PalaVela, la Fiat Torino Auxilium avrà una carica in più, rappresentata dalla presenza, e trattasi in questo caso di una vera e propria “prima”, dell’Associazione Filarmonica di Moncalieri. Realtà assolutamente storica la cui fondazione, con il nome Società Musicale Moncalierese e per intercessione dell’allora sindaco Valerio Appiano, risale al lontano 1826. Da pubblicazioni storiche d’archivio si evince come il gruppo musicale negli anni abbia attraversato momenti burrascosi alternati ad altri più sereni per giungere, dopo un periodo di inattività, al 25 aprile 1945, anno in cui venne rifondato con l’attuale nomenclatura di ASSOCIAZIONE FILARMONICA MONCALIERI. A presentare la realtà è la sua presidente Luigia Sarale, da 8 anni impegnata in tale veste ed ancora prima facente parte del direttivo: “L’organico dei musicisti si attesta numericamente sulle 35-40 unità, tutti volontari che credono anche nel valore aggregativo della banda. La nostra priorità è per lo più istituzionale durante le feste patronali e nelle occasioni legate ad eventi del Comune di Moncalieri. L’impegno da parte di tutti i suoi componenti è importante perché prevede la presenza nelle prove tutti i martedì e, in caso di concerti, anche due volte la settimana. Più ovviamente quella legata alle prestazioni di campo. L’accordo con la Fiat Torino, che ha motivato tutti noi, prevede la nostra presenza in occasione delle prossime partite casalinghe, a partire da quella contro Bologna. Suoneremo l’Inno di Mameli prima del via e poi faremo dei siparietti durante gli intervalli brevi della partita. Una preparazione specifica degli interventi perché solitamente i nostri sono più lunghi. Ripeto, sarà una prima volta nel mondo dello sport ma tutti hanno accolto con grande trasporto questa opportunità”. Gemellata con altre bande, in particolare quelle di Gassino e Ventimiglia, l’Associazione Filarmonica di Moncalieri spicca per la sua versatilità. Nella sua storia, anche una collaborazione con il Conservatorio di Milano per un concerto sulle musiche dei perseguitati. Anche in quella circostanza fu necessaria una preparazione specifica. Il Maestro è Mauro Lanfranco, i musicisti d’età compresa tra i 15 e gli 80 anni, di cui 12 signore. Le parole d’ordine sono crescita costante, formazione, aggiornamento: “Per questo – spiega la presidente – organizziamo corsi interni e costanti perché è giusto che la passione sia supportata anche dalla competenza”. L’attesa per la partita di domenica, anche per l’Associazione Filarmonica di Moncalieri, sta salendo.

Ufficio Stampa FIAT Torino
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