Daniele Cinciarini è stato sentito da Luca Bortolotti di Repubblica. Un estratto dell’intervista.

“ «Rispetto a un anno fa, siamo più costanti e meno nervosi. E la qualità del roster s'è alzata. Rilassarci sarebbe sciocco, ma siamo giocatori seri e non lo faremo. Siamo soddisfatti, non sazi.
Ci sentiamo di poter fare molto bene e di aver un'occasione ghiotta. Sarebbe stupido ci dicessimo favoriti dopo quattro partite, magari ne parliamo a fine girone d'andata. La cosa importante dei quattro successi è che consolidano una mentalità e un'abitudine a vincere che è caratteristica di chi arriva in fondo. Credo da fuori si noti un gruppo coeso di giocatori che conoscono bene la pallacanestro, capace di trascinare di più i tifosi.
Lo scorso anno c'era molta incostanza, una partita bene e una male, gerarchie differenti, eravamo in 13, abbiamo cambiato giocatori e tre allenatori in corsa, ci sono stati tanti infortuni, e così si fatica a creare un'identità. Quest'anno c'è quell'equilibrio in più, e oggettivamente pure materiale diverso, si sono presi americani che conoscevano il campionato, uno dall'A1, si è alzata la qualità e l'esperienza. Ma non dico che l'anno scorso non ci fossero le potenzialità per salire, né che non fossimo un gruppo, su questo metto la mano sul fuoco. Ma ora si son sistemate queste cose e la differenza è nella costanza d'applicazione e rendimento nelle singole partite. A volte scendevamo in campo con troppo nervosismo o tensione, e non abbiamo mai capito da dove venisse. Ok, Bologna è una piazza esigente, ma così era immotivato, e in campo non riuscivamo ad essere noi stessi. Ora stiamo lavorando molto su di noi e sugli equilibri, che ora riadatteremo al rientro di Mancinelli. Ma quando le cose van bene acquisisci fiducia in fretta.
Il coach? Martino usa tattiche e strategie da A, con partite preparate meticolosamente sugli avversari. Poi il materiale è buono, chiaro, siamo in tanti che l'A1 l'han fatta e se vengono canestri facili o letture giuste è anche per quello. Ma il coach ha anche un ottimo dialogo con noi, e ci sta giovando che abbia creato un sistema che funziona e fa sentire tutti importanti”



( Foto Fabio Pozzati / ebasket.it )

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