Uno sguardo al presente, con le mani sul volante e la concentrazione massima per portare a casa l'obiettivo. Ma anche - necessariamente - uno sguardo in prospettiva e un pensiero al futuro.
La Fortitudo è a un passo dalla promozione in serie A. Ma della squadra attuale, chi tenere nella massima serie?
E' questa la domanda che si fa oggi Walter Fuochi su Repubblica, analizzando cosa hanno fatto le ultime promosse dalla A2 (Virtus prima e Trieste poi) e l'attuale roster biancoblu, che è molto esperto, e quindi non particolarmente giovane.

Carlos Delfino, ultimo arrivato, è classe 1982, mentre Cinciarini, Mancinelli e Rosselli sono del 1983. Benevelli, Leunen e Venuto sono del 1985, e Hasbrouck - che in serie A ci ha già giocato con alterne fortune - del 1986. I più giovani - oltre al 21enne Sgorbati - sono Fantinelli (1993) e Pini (1992), e sono probabilmente i primi due da cui si ripartirà. Poi alcuni veterani, di certo non tutti, e probabilmente Leunen. Questa un'ipotesi attendibile.

Bisognerà capire anche quale sarà il budget e quali gli obiettivi della società, ovviamente. Fuochi conclude il suo articolo dicendo che la Fortitudo in estate non avrà a disposizione l'incasso dei playoff, che negli ultimi anni ha fatto parecchio comodo alla società. Questo però non spaventa la proprietà biancoblu, che in più occasioni ha detto di essere economicamente pronta alla promozione diretta.

( Foto Fabio Pozzati/ebasket.it )

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