Bologna, 21 gennaio –

Virtus Segafredo Bologna vs Famila Wuber Schio: 94 – 80 (1Q 21 – 19; 2Q 52 – 36; 3Q 71 – 56)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 2, Rupert 25, Barberis 1, Dojkic 21, Andrè 11, Zandalasini 23, Orsili ne, Laksa 11, Cinili. All: Ticchi

Famila Wuber Schio: Mabrey 30, Bestagno 5, Sottana 10, Verona 6, Howard 7, Crippa 3, Keys 14, Penna, Zahui, Ndour 5. All: Dikaioluakos

Una grande serata

2200 spettatori hanno potuto assistere ad una partita di pallacanestro veramente bella, combattuta per tutti i 40 minuti senza che nessuna delle due contendenti demeritasse o cedesse alla forza delle avversarie, scrivo questo all’inizio per rendere omaggio alle campionesse d’Italia, uscite sconfitte ma degne sicuramente dell’onore delle armi


La partita è di richiamo e c’è anche una folta e rumorosa presenza scledense oltre alla proprietà Virtus al completo oltre ai già citati 2200 spettatori

Le orange partono a spron battuto e la Virtus accusa il colpo per qualche minuto prima di rimettersi in carreggiata grazie all’apporto principalmente di Iliana Rupert che impiega solo otto minuti e mezzo per arrivare alla doppia cifra; prestazione della francese fondamentale per prima riavvicinarsi  alle venete, 8-11 dopo 5 minuti e poi sorpassarle già alla fine del primo quarto che si chiude sul 21-19 bianconero


La Virtus prende sicurezza dei propri mezzi nel secondo quarto dove prosegue la prestazione monstre di una Rupert infallibile che porta le squadre al riposo sul 52-36 anche grazie ad un 100% al tiro con 4 triple e 4 tiri da sotto della francese che portano il suo bottino personale già a 20 punti all’intervallo


Al rientro in campo il ritmo della partita non cambia particolarmente, il terzo quarto prosegue con una gestione corale del vantaggio da parte delle bolognesi: Zandalasini, Dojkic, Andrè si alternano a Rupert, limitata in questa secondo tempo dai falli, nel prendersi la scena e tenere a distanza Schio


Le campionesse si aggrappano alla classe di Mabrey, 30 punti per lei alla fine, per rimanere in linea di galleggiamento e piazzare nell’ultima frazione di gioco l’assalto al fortino bianconero; Mabrey e Sottana paiono infallibili dalla distanza e le venete arrivano fino ad un allarmante -6 nel finale di partita ma ecco che esce finalmente una delle protagoniste più attese Kitija Laksa piazza due triple intervallate da un time out veneto che tagliano le residue forze alle orange


La Virtus la porta a casa i due punti in classifica e si gode l’applauso del suo pubblico


Non si è sentita nemmeno l’assenza di Parker con una caviglia in disordine e Laksa e Cinili in evidente stato febbrile


Una grande serata, un gran bello spettacolo che merita di essere replicato sperando in un ulteriore sconfitta di Schio perchè in caso di arrivo in parità la differenza canestri è ora a favore della Virtus
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