L’Intech Virtus Imola perde un tassello prezioso nel proprio scacchiere in vista della stagione 2021/2022: infatti, Marco Barattini ha scelto un altro percorso per la propria carriera e non farà parte del roster imolese nel prossimo campionato.

In 40 partite disputate in casacca giallonera (equamente divise nelle due stagioni), il playmaker classe 2000 ha registrato la media esatta di 12 punti a partita.
In quasi 30 minuti di media in campo, Barattini ha ampiamente superato (nel computo complessivo dei due campionati) i 7 assist ed i 6 rimbalzi a partita, oltre a quasi 7 falli subiti a gara.
Ma è la qualità del gioco con cui ha diretto l’orchestra dei compagni di squadra ad aver ben impressionato i tifosi della Virtus.

La miglior prestazione realizzativa in Virtus, Marco la registrò il 13 ottobre 2019, nel derby casalingo perso contro Guelfo Basket, con ben 29 punti segnati.
Subito dopo, vengono i 23 punti realizzati a Molinella (vittoria 81-80) sempre nella scorsa stagione e i 22 punti infilati contro Ferrara (75-79) il 2 maggio al PalaRuggi. Quindi, i 20 punti contro Lugo qualche giorno prima, sempre in casa (86-68).

Restano negli occhi le accelerazioni verticali e vorticose all’interno dell’area, quando, cioè, il “folletto bolognese” seminava il panico tra gli avversari. Le penetrazioni e il tiro dalla distanza le sue armi preziose, la gestione degli schemi, la sua caratteristica principale.

Non si possono non ricordare (ed elevare) i due momenti da cerchiare in rosso della sua esperienza in giallonero: innanzitutto la rimonta finale contro Bassano nel ritorno del girone Oro al PalaRuggi che verrà ricordata per il tiro da metà campo di Ranocchi, ma che vide protagonista Barattini dalla lunetta e nelle penetrazioni decisive per il recupero ormai quasi insperato.
Ma tutti i tifosi della Virtus Imola non possono che applaudire, alzandosi in piedi, il canestro da 3 punti che Marco Barattini infilò a fil di sirena nel derby casalingo (62-59) contro l’Olimpia Castello: era il 27 ottobre 2019, la Virtus arrivava da 4 sconfitte consecutive e, soprattutto, da una rivoluzione epocale a livello societario. Castello era, al contrario, in vetta a punteggio pieno. Un PalaRuggi stracarico di emozione esplose al momento di quel canestro che cambiò la storia della stagione, regalando la prima grande gioia al presidente Loreti e a tutti i nuovi dirigenti.
I tifosi omaggiarono quel canestro con un video che intrecciava la prodezza di Barattini a quella di Marco Regazzi quasi 25 anni prima (a campi invertiti), con tanto di esultanza incontenibile.

Purtroppo si interrompe dopo solo un biennio l’avventura e il sodalizio tra la Intech Virtus Imola e Marco Barattini che vuole salutare tutti i tifosi con il seguente messaggio:
“Grazie Imola! Grazie per questi due anni e per avermi dato gioie, purtroppo delusioni, ma sicuramente tanto tanto amore. Siete stati la mia seconda famiglia e quest’anno siamo stati vicini all’impresa, ci abbiamo messo l’anima tutti per raggiungere l’obiettivo. Grazie a “Rega” e Carlo Marchi per la fiducia e la tranquillità che mi hanno sempre dato in ogni situazione, anche nei momenti più critici. Grazie ai mitici tifosi che mi hanno conosciuto e soprattutto dato la carica quando le gambe avevano finito la benzina. L’unica cosa che posso dirvi è GRAZIE IMOLA”.

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