Basket City al mare, 27/6/2025
Basket City al mare, 27/6/2025
Un tempo le vampate di calore piacevano anche a lui, che se ne stava al bar con il ventilatore e si rinfrescava con il tintinnio dei soldi che entravano in cassa a chiedere bevande refrigeranti. Ora però era diverso: un po' il riscaldamento climatico, un po' la minor resistenza, ma si infastidiva pure lui. Waimer odiava poi quelle robe chiamate borse frigo, nemiche dei suoi incassi. Ma ci portiamo i cibi freddi da casa? gli ricordava un film, senza nessuno a chiedergli degli scotces. Scocciavano, invece, i tifosi.
Piccy - Oh, mi stai rubando il lavoro, vedo. Bello quel coro, sull'Ettore Messina che piange, eh? Scusa, ma non era roba mia, e tu ti incazzavi come un'ape?
Bavvy - I tempi cambiano, cambiano le amicizie e le inimicizie. Ma tu cosa ne sai, che basta poi che uno faccia pat pat sul proprio petto e poi vi può anche sbertucciare che va bene lo stesso?
Piccy - Te di me non sai niente, ma dimmi. Come si passa dall'essere l'allenatore più vincente a quello più insultato? Cosa avrebbe dovuto fare, Ettorone vostro? Farvi vincere sempre? E quest'anno non lo hai poi fatto? E allora? Vorrei dire a Peppe Poeta: stavolta ti hanno visto con simpatia, ma stai attento: la prima volta che batterai la Virtus, pure te, finirai insultato.
Bavvy - Ma cosa ne sai te, ripeto, delle nostre dinamiche? E poi vorrei chiederti: se ora tornasse da voi come avversario Jasmin Repesa, cosa fareste? Certo, lo scudetto, i giovani, eccetera. Poi però da un anno ingrassa l'infinito ego del divoratore di buffet, quello che è tanto vostro amico. Per non parlare della pantomima del fingere di stare male per scappare, qualche anno fa: ecco, lo amate ancora come ai tempi del Serpentaro?
Piccy - Quando vedrai dei video in cui gli daremo contro ne riparleremo. Ora sinceramente l'ultimo dei miei problemi è Repesa, se mi permetti.
Bavvy - Ah, vero, ora il tuo problema è gestire tutto l'amore che c'è attorno a te. Oh, un tempo vi salutavano con grazie, indimenticabile, sempre nel mio cuore. Ora ci sono dei bellissimi fanculi collettivi: niente male, no?
Piccy - Guarda, uno di questi è a 30 bagni dal nostro che cazzeggia, puoi andarglielo a chiedere direttamente. Oltretutto si prese male anche con voi, quando se ne andò, no? Allora forse il problema non siamo noi, quanto giocatori che non sono facili da lasciare. Ma ti vedo molto interessato al basket minore, forse non ti piace il mercato con il botto che sta facendo la tua squadra?
Bavvy - Me ne interesso perchè, con la morte di Alvaro Vitali, le barzellette le devo cercare altrove.
Waimer avrebbe accoppato loro, che scaldandosi per questioni di palla che rimbalza appesantivano l'aria senza migliorare la sua condizione bancaria. La sua condizione mentale veniva però disturbata dalla mamma di Briseide, che lamentava l'odore di braciola che veniva dai piedi della figlia che era rimasta troppo al sole sulla sabbia. Waimer le rispose con un rutto al rosmarino per aromatizzare il tutto, e andò a coccolare il suo prato. Dura, la vita.