KONTATTO BOLOGNA

Candi - voto 7 – (14pti, 6/6, 4/6, 0/2) - Non ha bisogno di sparare alla luna come successo a Mantova, ma si limita all’ordinario, diventando straordinario solo nei momenti di vera e propria necessità. La maturità è anche non farsi abbacinare dalla possibilità di fare cifre.
Nikolic - voto 6 – (8pti, 2/2, 3/3, 0/2) - Si guarda attorno come il gatto che, entrando per la prima volta in una casa, per prima cosa cerca di capire dove siano gli approdi facili. Non lascia peli sul tappeto, non sporca, non vede Davis che gli segna in faccia troppo spesso, mette un cesto quasi decisivo, alla prossima.
Raucci - voto 7 – (6pti, 2/2, 2/2, -) – Ispirato quando c’è da andare a prendere palle vaganti, ispiratissimo quando c’è da far capire a Davis che, ok, con altri a pois può anche fare canestro, con lui proprio no.
Mancinelli - voto 7 – (21pti, 5/5, 8/13, 0/6) – Si prende la squadra sulle spalle, andando a prendere la palla in posizioni lontane e riuscendo, quasi sempre, a portare cose buone. Ok, da 3 stona come nemmeno Stefania La Fauci (chieda a casa sua di chi stiamo parlando), ma è da perdonare.
Knox - voto 6,5 – (14pti, 2/2, 6/10, 0/1) - Ha fortuna, perché da un lato Jesi in area non ci va quasi mai evitandogli sofferenze difensive, e perché dall’altro lo mettono in condizione di far punti. Però resta sempre il sospetto che, quando servano rudezze, il suo non sia proprio l’indirizzo giusto.
Ruzzier - voto 6,5 – (6pti, 2/2, -, 2/3) – Sveglia l’attacco muovendo la palla meglio di tutti i suoi compagni, poi lentamente si affloscia e sbaglia due liberi importanti. Però fa passi avanti ogni giorno di più, e non è male.
Montano - voto 6 – (7pti, 2/2, 1/2, 1/5) - Discreta fiammata a metà del secondo tempo, faticando però a capire quando la sala necessita di rock e quando invece di lenti cheek to cheek. Andando quindi fuori dalle righe più del necessario.
Italiano - voto 5,5 – (0pti, -, 0/1, 0/1) - Un po’ flashato dall’ottima prova dell’altro mechato della squadra, un po’ fuori ritmo, lascia che la partita gli scorra accanto senza trovarne la maniglia.
Gandini - voto 6 – (3pti, -, -, 1/2) – Si tiene lontano dalle proprie canoniche latitudini, osserva, mette una tripla, sufficienza.


AURORA JESI

Battisti - voto 5,5 – (3pti, -, 0/1, 1/2) – Si fa male prima dell’azione decisiva, stava comunque gestendo a fatica.
Bowers - voto 6,5 – (27pti, 5/8, 5/8, 4/8) – Punti uno dopo l’altro, ma concedendo fin troppo dietro.
Davis - voto 6,5 – (24pti, 2/2, 2/10, 6/11) – Gli mettono davanti Raucci, e gli cambia la giornata. In peggio.
Benevelli - voto 6 – (12pti, 4/4, 1/1, 2/5) – Cerca di portare a casa la propria singola pagnotta.
Maganza - voto 6 – (7pti, 3/6, 2/4, -) – Arriva fin dove riesce, 9 rimbalzi.
Picarelli - voto 5,5 – (0pti, -, -, 0/2) – Poco palpabile.
Alessandri - voto 5 – (0pti, -, 0/1, 0/2) – Tituba e perde l’ultima palla.
Janelidze - voto 5 – Altro che parte dalla panchina combinando nulla.




VERBA MANENT

Boniciolli - Io per deformazione professionale ho sempre guardato i giovani con grande interesse, e lo faccio anche con i giovani allenatori. E sono ammirato da Jesi che ha scelto un giovane come Cagnazzo, che farà una grande carriera, e se verrà a Bologna capirà che la pressione è importante. Faranno bene, vincere qui sarà difficilissimo. Per quel che ci riguarda, sono contento: per la prima volta dall’inizio della stagione abbiamo giocato il basket che volevamo giocare grazie ad un roster completo. Non ci possiamo inventare niente, se giochiamo a Mantova senza Mancinelli e Nikolic, se siamo in casa senza Ruzzier e Nikolic, siamo una cosa diversa. Abbiamo ancora tanto da crescere, Ruzzier non sbaglierà più quei liberi, Candi a 19 anni sembra un veterano, un grande campione come Mancinelli, centri intercambiabili, Montano che è un killer silenzioso, Nikolic che dopo mesi di inattività ha esordito, Raucci che è tornato a fare grande difesa. Non abbiamo il talento degli americani di Jesi, abbiamo fatto scelto diverse, ma abbiamo una squadra dove tutti possono fare il proprio. E Nikolic ha messo il canestro decisivo dopo aver aspettato senza fare il muso. Ringrazio chi è venuto qua, recuperiamo la sconfitta casalinga con Verona, e aspettiamo Forlì sapendo che sarà una gara difficile. In un momento economico come questo, oggi c’era il palazzo pieno pur essendoci la tv e il sabato pomeriggio: il basket ha bisogno di tutti, e a Jesi hanno fatto una buona squadra, scegliendo la strada giusta. Poi magari abbiamo obiettivi diversi, ma oggi si è vista una bella partita: l’anno scorso qua c’era gente triste, ora c’è energia diversa, giocatori bravi allenati bene. Conta la pallacanestro, e a Jesi fanno pallacanestro. Roberts? Ci eravamo accorti dei problemi, ma c’era la Supercoppa e non potevamo fare diversamente. Ringrazio l’agenzia di Nikolic che ce lo ha mandato subito, pare uno che sia con noi da sei anni, sa fare di tutto, ed è alla prima partita dopo mesi. Bisogna avere un po’ di pazienza: capisco che i tifosi devono fare i tifosi, ma in questi giorni ho letto che avrei anche perso il polso della squadra. Non sono cose che fanno il bene della Fortitudo: ci saranno sempre i contrari, ma non ha senso vogare contro corrente. Ci sono stati commentatori in città che hanno parlato male di noi fino a gara 4 con Brescia, e che dopo la finale persa hanno sorriso contenti. E’ giusto che gli allenatori vengano criticati, ma i giocatori stanno lavorando, ed è chiaro che a Mantova, limitati, si possa perdere.

Il video del commento di Matteo Boniciolli realizzato da Laura Tommasini di Sportpress

"FORTITUDO SANGUE BIANCOBLU": L'AUTOBIOGRAFIA DI DAVIDE LAMMA CON DAMIANO MONTANARI
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE