Dopo la lunga giornata di ieri, con le dimissioni di Christian Pavani che poi la Fondazione Fortitudo ha respinto, confermandolo quindi in carica, si cerca ancora di fare chiarezza sulla questione Metano Nord. Piano piano stanno emergendo alcuni dettagli in più. Dopo la diffida formale ricevuta dallo studio legale che tutela gli interessi di Metano Nord (Giovanardi-Protosching, riporta Stadio) Christian Pavani è andato a Bergamo per confrontarsi coi dirigenti dell'azienda lombarda, che hanno spiegato di non aver sottoscritto alcuna sponsorizzazione nè di aver dato mandato ad alcun intermediario. Assente per ferie - spiega il Carlino - il vicepresidente Ruggero Barzaghi, ci sarà comunque un altro incontro la prossima settimana.
La Fortitudo, però, ed è specificato anche nel comunicato di ieri sera, sostiene di avere documenti relativi ad un intervenuto accordo, del quale verificheremo la validità nelle opportune sedi. Secondo Stadio, tali documenti sarebbero firmati dal vicepresidente di Metano Nord, ma secondo l'azienda la firma sarebbe falsa. In ogni caso, il soggetto in questione non sarebbe deputato a rappresentare legalmente l'azienda. La società biancoblu ha dato mandato all'avvocato Gabriele Bordoni di rappresentarla in questa faccenda.
Poi, il mediatore. Anzi, la mediatrice. Il Resto del Carlino fa il suo nome, Alessia Baldi, che fino a giovedì risultava in organigramma Fortitudo nell'ufficio marketing, e poi è stata cancellata e ora è irreperibile. Ella in passato avrebbe già portato sponsorizzazioni alla Effe e sarebbe una collaboratrice dell'agenzia milanese che si è detta intermediaria di Metano Nord.
Infine, non c'è un solo numero di cellulare staccato, da giovedì, ma due. Il secondo è quello che, secondo la mediatrice, era da attribuire al vicepresidente di Metano Nord, Barzaghi. Secondo il Carlino proprio su questo numero sarebbero stati definiti i dettagli dell'operazione.
Ora la palla passa agli avvocati: comunque vada a finire, si è trattato decisamente di uno spiacevolissimo e gravissimo raggiro, come ha specificato la Fondazione Fortitudo nel suo comunicato.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91