Quando in estate la Virtus decise di confermare entrambi gli americani della squadra che aveva vinto la A2, c'erano perplessità in particolare su Michael Umeh. Infatti l'esterno di passaporto nigeriano in passato aveva giocato in serie A solo per 6 partite non indimenticabili a Brindisi, nel 2013/14, viaggiando a 5.5 punti di media in 15' di impiego. I dubbi erano in particolare sulla tenuta fisica di un giocatore 33enne contro avversari mediamente più grossi e veloci rispetto a quelli incontrati in A2.
Dopo 13 giornate, si può dire che Umeh ha fugato questi dubbi e sta dimostrando di poter giocare a questo livello. Ramagli lo impiega per quasi 20' di media, in cui Umeh segna tanto, 8.9 punti tirando col 50% da due, quasi il 39% da tre (uno dei migliori della squadra, assieme a Lawson e Ndoja, tutti sopra il 38%) e l'80% ai liberi. E anche dietro Umeh sta facendo il suo, magari a volte soffrendo, ma dimostrando grande volontà e applicazione in quella che non è mai stata la specialità della casa. Insomma, fin qui la sua stagione è decisamente promossa.

(foto Giulia Pesino)

SERIE A2, LE IPOTESI DI PARITA' DEL GIRONE OVEST
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91