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Marco Calamai è stato sentito da Filippo Mazzoni per il Carlino Bologna. Un estratto dell'intervista.

"La Fortitudo non ha punte di qualità altissima, ma è una squadra solida, compatta, che privilegia la difesa, l'agonismo, la fisicità più che la tecnica, seguendo quella che è la logica di Attilio Caja. Non ci sono giocatori come Mian, Aradori, Bolpin, Freeman a suo modo straordinario, e se vogliamo Gabriel che ho sempre criticato, ma si portava dietro lo status di talento offensivo. Vedo in Sarto uno dei pochi attaccanti naturali di una squadra molto compatta. L'unica stella è Matteo Fantinelli, giocatore straordinario, poi con lui ci sono tanti altri ottimi elementi.

Mi piace molto Moretti, centro sottotaglia, ma ottimo a rimbalzo e in difesa e poi sono molto contento per Gamberini: è un ragazzo giovane, ha 20 anni, un talento assoluto con arresto e tiro da grande giocatore. Al Bologna 2016 è cresciuto tanto, adesso ha l'occasione di fare il passo decisivo, dipende tutto da lui. Caratteristiche e qualità diverse, Gamberini non è a quel livello, mi ha fatto ricordare quando a Livorno, lanciai un ragazzino di nome Gianmarco Pozzecco titolare.

La Fortitudo se la giocherà con tutte, mi piace lo spirito battagliero che è nel suo dna. C'è legittima fiducia e non ci sono stranieri finti come l'anno scorso. Caja e Portaluppi hanno lavorato bene, adesso sono curioso di vedere la squadra in campo. Sarà una Fortitudo operaia nel senso positivo del termine."

 

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