Il bolognese Gabriele Stefanini, capocannoniere del campionato che affronterà domani la Fortitudo, è stato sentito da Enrico Schiavina per il Corriere di Bologna. Un estratto dell'intervista.

"La Fortitudo con Caja ha cambiato marcia. La partita con Avellino l’ho già vista due volte, impressionante la difesa, con esterni tutti alti e forti fisicamente. Quando ti prende Bolpin, assieme a Freeman che esce a fare show con quel livello di aggressività, di solito sono dolori per tutti. Qui a Vigevano a quella sfida ci tengono moltissimo, per vari motivi. Sono due tifoserie calde, partita di grande fascino, mi aspetto una battaglia. Poi noi dobbiamo salvarci e ogni occasione per fare punti è importante come le altre. Per me? Sono di Bologna ma non ho mai tifato per nessuno, né Fortitudo né Virtus, anche se ho tanti amici che sono tifosissimi dell’una e dell’altra, e so benissimo cosa vuol dire. Sarà bellissimo giocarla.

Sono stato molto tempo lontano dall’Italia, da quando sono tornato ho fatto fatica a trovare i miei spazi, ho avuto alti e bassi, qualche incomprensione. Ma non incolpo nessuno, ho fatto una strada diversa, ognuno fa la sua e alla fine parlano solo i risultati. Sette anni negli Stati Uniti tra liceo e college sono stati un’esperienza impareggiabile, di vita e di basket. È un mondo diverso, che pochi in Italia conoscono, inutile fare confronti con i percorsi più tradizionali. Questione di scelte. Bologna resta Bologna, anche se ci sto solo d’estate"

Oggi su Rete8 qsvs (canale 81 del dtt) "Basket Land", alle ore 22.45
Elachem Vigevano - Flats Service Fortitudo Bologna, il prepartita