La Virtus di Patrasso ha fatto vedere per larghi tratti quella che può (e dovrebbe) essere nel finale di stagione. Difesa e concentrazione, per prima cosa. E poi il resto, con un attacco che appena si è sbloccato ha chiuso la partita in pochi minuti. Certo, il livello dell’avversario era quel che era, ma comunque il passo avanti rispetto a Lubiana e Venezia è indiscutibile.

Domani i bianconeri sono chiamati a replicare contro Reggio Emilia, in una partita che non si annuncia semplice. La squadra di Caja - quarta col record di 12 vittorie e 10 sconfitte - infatti è in un ottimo momento. Qualificazione centrata per le Final Four di Fiba Europe Cup e striscia di vittorie in campionato. Impossibile non parlare di Andrea Cinciarini, che sta vivendo una seconda giovinezza (11 punti e 9.9 assist di media), ma tutta la squadra è decisamente “quadrata”, e ogni giocatore sa quello che deve fare, dall’ex Baldi Rossi all’ottimo Olisevicius, che però è dato in dubbio per un affaticamento al tendine d’Achille. Sabato potrebbe invece rientrare Bryant Crawford, mentre l’altro ex bolognese Candi è infortunato da tempo.

La Virtus deve lavorare principalmente su se stessa. Coach Scariolo proverà a trovare le rotazioni migliori, anche a seconda di chi rientrerà, e servirà la massima concentrazione dal primo minuto. Se così sarà, la Segafredo ovviamente parte con tutti i favori del pronostico.

Si gioca domani alle 20.15, diretta Eurosport 2, Discovery+ e Nettuno Bologna Uno.

(foto Virtus Pallacanestro)

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