AMARSI ANCORA, PERÒ…

Amarsi ancora, il motto di questa stagione.
Amarsi sempre, dopo una vittoria a Belgrado ma anche dopo una fragorosa sconfitta.
In comune in queste partite c’é stato il sacrificio del gruppo, l’umiltá di mettersi al servizio gli uni degli altri per onorare la canotta che si indossa. Per questo motivo abbiamo ripagato il vostro impegno accogliendovi in aeroporto di ritorno da quelle trasferte.
Ieri però é mancato l’impegno, il sacrificio, é mancata la voglia di onorare quella canotta come é sempre stato fatto finora: mettendo la squadra davanti al singolo, il gruppo davanti all’individuo. L’unica cosa che i tifosi pretendono sempre, perché a noi non interessa se vince o se perde, ma la Virtus VA ONORATA come facciamo noi ogni domenica in casa e un qualsiasi giovedí pomeriggio a 350 km di distanza da Bologna.
Prendendo atto delle scuse della squadra ieri sera a fine partita, ci auguriamo che lo scempio visto in campo non si ripeterá durante questa stagione e le prossime a venire.
Pretendiamo rispetto per la V che voi indossate, noi supporteremo e saremo sempre al fianco di un gruppo che RISPETTA la Virtus.

VECCHIO STILE

Oggi "Euromario", il martedì alle 18 su Radio Basket Italia
Virtus, ieri allenamento e discorso di Ronci alla squadra