Il capitano della Fortitudo - Stefano Mancinelli - è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio al termine del ritiro di Lizzano.
Ecco un estratto delle sue parole:

Rispetto all'anno scorso abbiamo più esperienza e più talento. La preparazione sta procedendo alla perfezione: si sta creando la chimica giusta. Saremo pronti per l'inizio del campionato.
Sull’entusiasmo dei tifosi. Al raduno a Bologna c'era forse meno gente della scorsa estate, ma alla festa a Lizzano, il giorno dopo, sono salite 1500 persone.

Sull’aver diviso la camera con Fultz, in ritiro. Robby, per me, è come un fratello. Ci conosciamo dalle giovanili. Allora facevamo gli “stupidi” insieme, oggi siamo due uomini. Abbiamo parlato molto: sarà fondamentale creare un grande gruppo per raggiungere l'obiettivo prefissato.
Leadership condivisa tra noi? Sì, ma non solo. Gandini, pur essendo una persona pacata, ha grande esperienza e Amici ha un carattere forte. L'aspetto principale, come ha sottolineato Boniciolli, sarà l'aiuto reciproco. Quest'anno dovremo imparare a rinunciare ad un tiro forzato per fare un passaggio in più e creare un tiro migliore per un compagno.


Sui nuovi arrivati. Amici è un ottimo giocatore, con un grande potenziale. Per il talento che ha potrebbe giocare in Eurolega. Ed è un bravo ragazzo, non uno stupido. McCamey è grosso, può fare canestro e quando si butta dentro ha una potenza devastante. Con il suo fisico, può diventare un grande difensore. La sua intesa con Legion ci sarà molto utile. E Pini è davvero un giocatore intelligentissimo.

Sul suo ruolo. Mi reputo un lungo atipico. Posso giocare dal 3 al 5, ma per la Fortitudo giocherei anche come 2. A 18 anni pensavo a diventare un esterno per essere più futuribile, a 34 mi concentro solo sull'obiettivo della squadra.
Che è la promozione. Ora possiamo giocarcela con tutti. Sarà importante partire bene in campionato. Attenzione a Trieste e Treviso, ma anche a Mantova a Ferrara e ad alcune squadre ad Ovest: Siena è fortissima.


Sull’amicizia con Guido Rosselli. Parliamo sempre. Quest'anno la Virtus può essere la rivelazione per lo scudetto e ripetere l'exploit di Venezia.

(Foto di Fabio Pozzati)

CHILLO: LA FORTITUDO E' UNA FEDE, CE L'AVRO' A VITA. FAR PARTE DI QUESTA SQUADRA E' UN PRIVILEGIO
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91