Le parole di Demis Cavina alla vigilia della partita tra Fortitudo e Verona.

“E' sempre una partita emotivamente importante, per me e per tutti i ragazzi, su un campo storico. Dobbiamo ripartire dal secondo tempo di Rimini, anche la partita di Bologna avrà una preparazione di riguardo in termini tecnici e tattici, ma l'aspetto emotivo sarà predominante. Partire aggressivi, con una certa mentalità, e farlo di squadra. Mai come adesso ho sentito una squadra unita, ci sono cose che stanno cementando il nostro gruppo, e questo spiega la nostra continuità. Giochiamo contro una avversaria con qualità, ma noi dovremo essere bravi a guardare noi stessi e a gestire la gara in modo soprattutto difensivo”

La situazione di Justin Johnson? “Sta facendo esami, sta smaltendo l'ematoma ma sente ancora male. Lavora a livello individuale. E' stata una settimana complicata, ma non ne voglio parlare: pensiamo a chi gioca e non a chi non potrà farlo. Peccato, dopo turni infrasettimanali speravo di poter lavorare bene, sarà per una prossima volta”

Come vedi la Fortitudo? “Anche lei ha avuto diversi infortunati, ma ha stazza, a partire da Fantinelli fino ai lunghi. Ha esperienza, è molto precisa nelle esecuzioni, e quando la si valuta bisogna tenere in considerazione in fattore campo. Specie nel secondo tempo, quando la partita va sul vivo, va ricordato”

Il campionato? Si segna molto“E' difficile fare paragoni con il passato, non avendo in precedenza seguito attentamente. Di certo anche in A2 si sta alzando il numero dei possessi, si corre molto nei primi 8 secondi, questo riflette sulla sensazione che si stia segnando di più”

I valori del campionato? “La classifica rispecchia sempre il valore del campionato. Ma sarà lungo, nonostante le 20 squadre il gap tra la prima e l'ottava sarà molto stretto, e ci sono ancora tante partite davanti. Servirà continuità”

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