43°Castel Guelfo The Style Outlets Walter Bussolari Playground: Carpanelli Mulino Bruciato Orplast Amadeus vince l’edizione 2025

Bologna, 18 luglio 2025 – Carpanelli Mulino Bruciato Orplast Amadeus. Un nome tanto lungo, quanto efficace, che va dritto dritto nella storia dei Giardini Margherita.
Trionfano i Conti’s, papà Augusto, assieme ai figli Alberto e Simone, che si regalano una notte unica sotto le stelle dei Gardens e davanti ai 5mila di Basket City, ieri in diretta anche su Sky Sport Basket: prestigioso e pregiato testimone di una storia bellissima, che di anno in anno si rinnova, mantenendo sempre lo stesso appeal.
Si è deciso tutto in volata, anche se fa strano dirlo, considerato che per tre quarti non c’è stata praticamente mai storia sul campo, con i ragazzi del Tatto sempre ad inseguire e Carpanelli in controllo. Poi, si è svegliato Martino Mastellari, tarantolato a dir poco: bombe su bombe e anche il cesto del sorpasso – l’unico vantaggio in tutta la partita degli “Orange” – a poco più di un minuto dal termine. Ma alla fine è stato ancora Conti’s show, e allora, a quel punto, via con la festa.
Mulino di nuovo sul trono del Playground, 11 anni dopo l’ultima volta, e secondo posto per Ranuzzi – la sua ultima in carriera ieri? -, Zanetti e compagni, a testa alta e con il Tatto nel cuore. Ci riproveranno, statene certi.
Una serata lunga, ritmata e divertente, cominciata molto prima delle 21.30, sotto gli occhi del neo virtussino Saliou Niang, fresco di Summer League in NBA e una volta tornato dagli States ospite fisso da martedì sera in poi, di Carlton Myers, alla sua “prima” da spettatore sul campo dei miracoli – ha confessato infatti di non aver mai assistito al torneo nei suoi anni bolognesi -, e di coach Pillastrini, a monitorare da vicino il “suo” Mastellari.
“Tutto molto bello”, avrebbe detto un grandissimo del microfono che ci ha lasciato pochi mesi fa, come Bruno Pizzul. Perdonateci, però, qui la nostra voce numero uno resta e resterà sempre soltanto quella di Walter, che ieri, siamo sicuri, avrebbe trovato un modo tutto suo per raccontare un altro miracolo, l’ennesimo ai Giardini Margherita.
Carpanelli Motori Mulino Bruciato Orplast Amadeus-Tatto #13 103-98
Carpanelli Motori Mulino Bruciato Orplast Amadeus: Ani 4, Albertini 1, Paulinus 17, Landi 3, S. Conti 20, A. Conti 31, Anaekwe 8, Romanò 6, Contini 5, Ferri 8, Zampolli. All. Aug. Conti.
Tatto #13: Simon Ugo 11, G. Cecchinato 13, Zanetti 10, Mastellari 24, Piccionne 10, Lalanne, Prunotto, Crespi 9, Osellieri 5, Ranuzzi 16, P. Cecchinato. All. Ugo Bartolini.
Mulino Bruciato Carpanelli Orplast Amadeus torna, undici anni dopo, a vincere il torneo dei Giardini Margherita. I ragazzi di Augusto Conti si sono infatti imposti per 103-98 su Tatto #13 al termine di una finale degna di essere chiamata tale per cornice di pubblico, pathos e spettacolo. Sulla vittoria de Il Mulino Bruciato ci sono le firme inconfondibili dei fratelli Simone e Alberto Conti, che assieme hanno combinato per 51 punti e alla fine si sono presi rispettivamente anche i premi di MVP della finale e del torneo. Proprio Simone, con un primo tempo da 18 punti, ha guidato l’eccellente partenza de Il Mulino Bruciato che, con una circolazione di palla veloce e perfetta, ha eluso i cambi difensivi sistematici di Tatto #13 trovando con estrema facilità la via del canestro. I ragazzi di coach Bartolini hanno inizialmente provato a reggere l’urto, chiudendo a -4 la prima frazione (24-20), ma nel secondo quarto è arrivata la spallata de Il Mulino Bruciato che, dal 32-30, è schizzata in una manciata di minuti al +16, per poi chiudere il primo tempo con all’attivo già ben 60 punti e un cuscinetto di vantaggio di 14 lunghezze (60-46). Un +14 che è diventato addirittura +18 nel corso di un terzo quarto, che aveva fatto intendere che Il Mulino Bruciato potesse rendere il quarto quasi una passerella finale. Di diverso avviso, però, Martino Mastellari (16 punti nei 12’ conclusivi) e compagni, i quali, all’improvviso, hanno ritrovato la loro grande efficacia difensiva e hanno messo in piedi una lenta ma inesorabile rimonta che li ha addirittura portati al vantaggio sull’interferenza a canestro avversaria a 1’24” dall’ultima sirena (98-97 griffato Mastellari). Nel momento di massimo appannamento de Il Mulino Bruciato, però, ci ha pensato Alberto Conti a prendersi la squadra sulle spalle e a firmare quei sei punti in fila valsi il successo.
Le classifiche:
GIRONE REL
Tatto#13 6 (2-0)
Carpanelli Mulino Orplast Amadeus 4 (2-1)
Campas Ricap Polleggio 2 (1-2)
Loro Gino by289 0 (0-3)
GIRONE PUNTO M
Couponlus 6 (3-0)
Impresa Merighi #sempreminors 2 (1-2)
Mercanzie Squad By Sentaku 4 (2-1)
I regaz dello Zio 0 (0-3)
GIRONE DØR
Matteiplast Alice Back Door 6 (3-0)
Osteria del Sole 1465 4 (2-1)
Cerelia Riguzzi Zurich Rosmarino 0 (0-3)
Bondi Playground Sasso Quinto Quarto 2 (1-2)
GIRONE PER ME CASA
La Suite by Fresk’o 6 (3-0)
Finestre sul Mondo 4 (2-1)
Zone Plus 0 (0-3)
Kaffeina Koy’s 2 (1-2)