Gherardini, "LBA TV sta funzionando benissimo, e può essere implementata"

Il presidente di LBA Maurizio Gherardini è stato ospite di Sport Club su E-Tv.
Come ti trovi da presidente? “Stiamo cercando di ambientarci, siamo in fase di studio e transizione. Ogni giorno si imparano cose nuove, è una prospettiva totalmente diversa rispetto a quello che ho fatto in passato, ora si deve pensare a 16 club e non ad uno solo. Sfida interessante”
Contento della scelta fatta? “Era arrivato il momento di provarci. Posso garantire sul mio modo di lavorare e sull'impegno”
Un giornalista deve chiederti qualcosa su Trapani. “Non è un argomento che sia ora il caso di commentare, è una situazione delicata, preferisco non parlare”
Petrucci ha già parlato di NBA Europe, cosa potrà succedere? “Se l'NBA si è esposta così tanto nella loro ‘esplorazione’ dell'Europa, faranno di tutto per portare avanti il progetto il più in fretta possibile. Si parla del 2027, forse mancano ancora dei dati più concreti, andrebbe capito meglio il format. Sicuramente un progetto che contempla anche leghe domestiche potrebbe essere affascinante, l'NBA è leader nel nostro sport ed è una eccellenza assoluta. Ora l'Europa vive la qualità dell'Eurolega, il mio sogno è sempre stato vedere NBA, FIBA ed Eurolega cercare un qualcosa di positivo per tutti. Sicuramente è qualcosa di affascinante, i prossimi mesi ci diranno qualcosa di più”
Però si rischia di avere piazze poco appetibili. “Aspettiamo l'evoluzione degli eventi. L'NBA di solito parte da un progetto e pensa già a come espanderlo, sono maestri nello sviluppo della qualità delle loro idee. Servono informazioni in più, ma anche decisioni condivise”
LBA TV è un servizio bellissimo. Si potrebbe avere un pacchetto complessivo con anche la A2? “Siamo contenti di quanto fatto fino ad oggi, Delta 3 ci ha messo nelle condizioni di iniziare in tempi brevissimi. Altre cose possono essere implementate, stiamo lavorando su varie tipi di offerte per la prossima stagione. I segnali del mercato sono confortanti, la qualità è indiscutibile, vogliamo farlo diventare un canale sempre più pieno di basket, con contenuti e possibilità di ospitare altre leghe. Crediamo molto in questo prodotto, può essere un asset capace di portare risorse ai club, che devono cercare di fare un basket sempre più sostenibile. Potrebbe essere un modo per trovare risorse"
Milano aveva bisogno delle autodimissioni di Messina per dare una scossa? “Le cose si commentano quando le si conoscono da dentro. Milano ha iniziato con tanti infortuni, il roster non è mai stato quello disegnato in estate. Solo Ettore potrebbe spiegare il perchè della scelta, è troppo intelligente per non aver valutato ogni cosa. Ora stanno recuperando certi pezzi che erano fuori, i risultati positivi fanno aumentare la fiducia e si vede anche da come giocano, che sono più convinti. Poi la stagione è una maratona, Poeta sta facendo un ottimo lavoro e i giocatori apprezzano l'opportunità che hanno scendendo in campo”
Sul Corriere di Bologna si è parlato della situazione economica della Virtus, e Zanetti ha ricordato che nel basket si perdono sempre soldi: non c'è una via di uscita? “Ad alto livello è il motivo per cui NBA Europe è il progetto più appetibile, dato che la sostenibilità è per loro la cosa più importante. In Italia abbiamo il potenziale per essere una lega interessante e in crescita, ma anche molto disomogenea: c'è chi spende quattro volte più di altri, e servirebbe ricercare sempre la sostenibilità per evitare di generare continui debiti, che non permettono di avere una progettualità tranquilla. Abbiamo visitato la lega tedesca, fino a poco tempo fa non la ritenevamo competitiva, poi scopriamo che hanno entrate come diritti e sponsor superiori a noi, sono campioni del mondo e d'Europa, e hanno giocatori in NBA, e soprattutto hanno una lega sostenibile. Anche la lega francese ha modi severi per controllare i budget: non possiamo pensare che ci sia sempre qualcuno a coprire le spese, serve qualcosa di diverso, bisogna essere più creativi a cercare risorse, a sfruttare insieme i punti in comune, e altre cose da fare per migliorare. L'Eurolega ha al massimo 1-2 casi di squadre dove non perdono soldi, e ce ne sono pochissimi che guadagnano. In NBA uno fuma il sigaro perchè ha vinto, ma gli altri 29 proprietari sono contenti perchè il business cresce e le valutazioni sono sempre più alte. I club NBA vengono passati di mano a cifre sempre più alte, perchè sanno come creare nuove risorse e restare bilanciati”
LBA vuole spingere con il Governo per superare il decreto dignità che è stato un fallimento? “Ci siamo confrontati con la Federazione e abbiamo già incontrato il ministro. Ci sono sul tavolo alcuni punti di una possibile agenda, altro per ora non si può dire”
Milano e Bologna possono fare i playoff in Eurolega? “Continuo a seguire l'Eurolega, non riesco a staccarmene. Considerate le problematiche credo stiano facendo entrambe meglio della stagione passata, se la Virtus non avesse sbandato nell'ultimo quarto contro l'Hapoel sarebbe rimasta l'unica imbattuta in casa. Ha un roster interessante che sei obbligato a rispettare, in qualsiasi momento può fare una serie di canestri per sparigliare le partite. Milano ha un roster più profondo, si dovranno vedere i tempi di recupero di chi è fuori. Entrambe possono arrivare ai playoff o al massimo i playin, comunque meglio dell'anno scorso. E' un campionato imprevedibile, la strada è ancora lunga e non finisce mai. Ma tutte le italiane che giocano in Europa hanno alzato il rendimento rispetto al passato, e per la nostra lega è un buon segnale”
Possiamo dire che Paolo Ronci è un bravissimo direttore generale? “Sta facendo un eccellente lavoro, ha messo insieme un roster dove si combinano diverse qualità: atletismo, tiro, difesa. E questo in un mercato che ancora più di prima è stato difficile da gestire per tante squadre, in Europa ci sono investimenti che non so se riflettano veramente la dimensione del nostro business e il valore dei giocatori. Lui è stato bravo a mettere i giocatori nel posto giusto e nelle condizioni giuste”