Gli appassionati di basket di regola seguono assiduamente anche i tornei e le squadre che si giocano in altri Paesi, oltre all’Italia. Tra i protagonisti del basket internazionale più conosciuti c’è sicuramente l’NBA (National Basket Association), la lega più esclusiva del basket di Canada e Nord America. L’NBA comprende in tutto 30 squadre, di cui 29 hanno la sede negli Stati Uniti e 1 in Canada. La struttura delle partite di questa lega prevede una prima fase di stagione regolare seguita dai famosi play-off, al termine dei quali viene attribuito il titolo di squadra vincitrice.

 

Giocare nell’NBA è il sogno dei giocatori di basket di tutto il mondo, data l’elevato livello di professionalità che questa lega determina. I campionati dell’NBA sono inoltre seguiti dai fan del basket di tutto il mondo, che non si limitano solo a guardare le relative partite ma amano scommettere sui risultati. I casino online Svizzera legali sono tra le piattaforme più utilizzate in proposito, visto che danno l’opportunità di effettuare delle puntate di diverso tipo e, spesso, anche di seguire gli eventi in streaming.

Lo sport, motivo di orgoglio e di patriottismo degli italiani


Per gli italiani è sempre un piacere vedere i nomi dei propri connazionali spuntare tra i giocatori di basket dell’NBA. Forse possiamo dire che lo sport è proprio il settore che riesce a unire un po’ tutti, tirando fuori quello spirito patriottico che, negli ultimi anni, sembra essere andato perso tra dibattiti a volte troppo accesi e punti di vista molto diversi.

 

Una cosa infatti hanno in comune tutti i giocatori di basket che sono entrati nell’NBA: il fatto di aver iniziato da piccoli, probabilmente nel cortile di casa o della scuola, aspirando a grandi risultati ma probabilmente senza avere minimamente in mente l’idea di entrare nella lega di basket più importante al mondo.

 

Chi sono quindi i giocatori provenienti dall’Italia che hanno avuto l’onore di entrare in questa lega tanto prestigiosa? Diamo un’occhiata per scoprirlo.

 

Dall’Italia agli USA, tra palleggi e step back


Vediamo quali sono alcuni dei nomi che hanno dato lustro al nostro Paese in campo sportivo:

 

  • Danilo Gallinari è un giocatore originario di Sant’Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi. Classe 1988, ha giocato per 4 anni a livello professionale in Italia e poi ha raggiunto i Boston Celtics, la squadra che ad oggi ha collezionato il maggior numero di vittorie;

  • Marco Belinelli, classe 1986, ha giocato per diverse squadre dell’NBA, a cominciare dal Sant’Antonio Spurs. Oggi la sua squadra attuale è il Golden State Warriors, la squadra che ha vinto 7 volte il campionato NBA. Oltre ad essere stato campione NBA nel 2014, ha vinto il titolo del Three Point Shootout (l’evento che precede l’All Star Game), sempre nello stesso anno;

  • Andrea Bargnani, classe 1985, ha ricoperto il ruolo di cestista per l’ala grande o centro. Nell’NBA ha giocato per il Toronto Raptors ed è stato il primo giocatore di origini europee ad essere stato selezionato come prima scelta assoluta nel draft NBA. Anche per questo, gli è stato attribuito il titolo di Il Mago;

  • Niccolò Melli, classe 1991, è un giocatore italo-americano che ha giocato fino al 2021 nell’NBA per due squadre: i New Orleans Pelicans e i Dallas Mavericks. Ad oggi è capitano dell’Olimpia Milano;

  • Nico Mannion viene da Siena, è un giocatore di origini italo-americane ed è stato scelto dalla squadra del Golden State Warriors. Classe 2001, è stato fin dagli esordi uno dei player più promettenti del basket internazionale;

  • Simone Fontecchio, classe 1995, che ha il ruolo di ala piccola nella squadra dello Utah Jazz dell’NBA e, al contempo, della nazionale italiana di pallacanestro. Entrato nell’NBA nel 2022, ha alle spalle l’esperienza in diverse squadre internazionali, oltre all’italiana Olimpia Milano;

  • Alex Acker è un cestista di origini italo-americane che è entrato nell’NBA in due fasi diverse: quella della stagione 2005-2006 e 2008-2009. Le due squadre con cui ha avuto l'opportunità di giocare sono i Detroit Pistons e i Los Angeles Clippers. Ad oggi può giocare nella serie A italiana ma solo con lo status di comunitario, dato che la sua naturalizzazione è dovuta al matrimonio con una ragazza di Cantù.


I compensi dell’NBA


L’importanza di entrare nell’NBA deriva non solo dal prestigio che comporta, ma anche dai ritorni economici, soprattutto per le squadre che vincono il campionato. Spesso ci si chiede quanto guadagni la squadra che esce vittoriosa da un NBA: 15 milioni di dollari è il premio riservato alla vincitrice. Una cifra che ripaga sicuramente dei tanti sacrifici per raggiungere il traguardo.

 

Per quanto riguarda i compensi dei singoli giocatori, sappiamo che anche il 2023 sarà un anno molto positivo per i player di questa lega. Lo stipendio più alto è stato fissato a oltre 47 milioni di dollari a favore di Russell Westbrook, cestista dei Los Angeles Lakers.

 

 
Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
RAVENNA - CENTO, IL PREPARTITA DI COACH MECACCI