Buona la prima, in casa Fortitudo, con l’amichevole giocata al Paladozza contro la paricategoria Ferrara a porte chiuse che ha dato buone impressioni a coach Boniciolli per quanto riguarda l’intensità difensiva, il pressing, e soprattutto l’approccio dei giocatori più esperti. Così Boniciolli ai microfoni di Alessio De Giuseppe.

“Ho avuto quello che mi aspettavo dai singoli, con qualche alto imprevisto quando sono in campo gli esperti e qualche basso prevedibile quando c’erano in campo i giovani. Un Marco Carraretto già in forma campionato, tra gli altri. Alla fine della partita, se io dico che gioca Flowers perché ha più talento offensivo di Raucci non offendo nessuno dei due. E se poi uno fa 18 punti e 6 recuperi, Raucci 4 punti, ma 5 rimbalzi, recuperi e stoppate, alla fine quanto mi hanno dato è uguale: non devono cercare di spaccare il mondo, ma sapere quello che sono chiamati a fare, e se ci riescono, pur capendo la gioventù e la necessità di abituarsi, saremo a buon punto. Abbiamo giocatori che l’anno scorso erano in C, Raucci due anni fa è retrocesso, ma sono contento, in previsione di un campionato dove intanto dobbiamo cercare di arrivare tra le prime otto, e poi vedremo cosa succederà”

Ora per la Fortitudo si apre il ritiro di Lizzano in Belvedere, in attesa di sapere, tra una decina di giorni, quali saranno le decisioni prese in alto per quello che riguarda le questioni Drucker e, di riflesso, dei tesseramenti.

LA FORTITUDO AL TORNEO DI VERBANIA
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE