Due partite abbastanza diverse, e due successi bianconeri. Se gara 1 di fatto non c’è mai stata, in gara 2 Brindisi ha fatto vedere che il repertorio offensivo certo non manca, con 94 punti segnati e il 44% da tre. La Virtus però ha controllato la situazione senza particolari problemi, mostrando che quanto ad arsenale offensivo non è seconda a nessuno. 109 punti segnati, dopo i 104 di gara 1, arrivando anche a +23 dopo la raffica di Belinelli e non scomponendosi mai quando la squadra di Vitucci è rientrata. Sono arrivati segnali confortanti un po’ da tutti, a partire da Teodosic e Belinelli, continuando con Cordinier e Abass (che paiono perfettamente recuperati) e finendo con i lunghi. Shengelia pare in ottima condizione, Jaiteh è in ripresa (meglio sabato che ieri), e Mickey appare in grande crescita, e giocando stabilmente da numero cinque riesce ad essere molto efficace.
Questo è il segnale più confortante in vista del futuro, dato che i dubbi sul reparto esterni - per talento e profondità - la Segafredo non li ha mai avuti, mentre quelli sul settore lunghì - espressi più volte anche da Scariolo - sì.

E' ancora molto presto per ogni tipo di conclusione, ovviamente ma la Virtus si è presentata ai playoff con la faccia giusta, con concentrazione e con una condizione fisica in crescita. Queste sono le chiavi per fare strada, e serviranno già da gara 3 a Brindisi, dove ovviamente ci si aspetta un pubblico caldo e una Happy Casa che farà di tutto per prolungare la sua stagione.

Gara 3 è venerdì alle 21, con diretta Eleven, DMAX. Eurosport 1 e Radio Nettuno Bologna Uno.

Oggi "Black And White" alle 19 su Nettuno Bologna Uno
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI: SQUALIFICATI VITUCCI E PERKINS