(Foto Fortitudo Pallacanestro 103)
(Foto Fortitudo Pallacanestro 103)

Flats Service Fortitudo Bologna – Gesteco Cividale 81-78

Alla fine è il coraggio che fa portare a casa la vittoria ad una Fortitudo che, menomata nel centrimetraggio (per par condicio, Cividale è comunque senza Freeman, presente in parterre ma senza particolari festeggiamenti), la vince di grinta e resilienza, termine che ora va tanto di moda. Lottando laddove non si riesce ad arrivare con i corpaccioni, e sfruttando alla fine la classica azione da destino: Redivo prova il sorpasso da troppo lontano, Moore mette tripla della vittoria da impiccato di tabella, e va bene lo stesso.

 

Cronaca

Si parte con Fossa fuori, e il Ferrari che fa male alla Effe è Alessandro. Parità generale, con Cividale che va di collegiale e Bologna che si affida più o meno al solo Sarto, in attesa di capire cosa possano dare gli altri. Punteggio alto, il non particolarmente amato ex Amici che entra e va subito di antisportivo e tripla con balletto, 29-25 al 10’.

Entra la Fossa, e si va con i centimetri che ci sono, specie con Fantinelli che, scavigliatosi all’ultima azione del primo quarto, deve andare fuori a fare tentativi di riavvitamento. Però la palla gira bene, si fa canestro, 38-29 e andare. Rientra il capitano, sospiro di sollievo, mentre il correre funziona, così da aggirare il fatto che a difesa schierata qualche problema ci potrebbe essere. +10, facendo l’high nel finale tra tecnico alla panchina ospite e, non buono, terzo fallo di Moretti. 50-38 al 20’.

 

Sassolini nell’ingranaggio offensivo bolognese, e Cividale si avvicina. Diventa un rollerball, ma almeno si risponde ad ogni attività ospite: doppia di Mastellari, replica di Sarto e Moore, e se non altro si mantiene un vantaggio superiore, come si suol dire, al singolo possesso. Regalo di Redivo sul quasi gong, e 72-64 al 30’.

Il diventar fagiolata aiuta la Fortitudo, che riesce a gestire contro avversari non abbastanza ordinati per provare una rimonta convinta. L’essere troppo sornioni però non aiuta, specie quando non si trovano più approdi offensivi e, per forza di cose, il guadagno guadagnato si erode. Diventa tremula, con Redivo che esagera cercando il sorpasso da troppi metri e Moore che, di orrenda tabellata, vince una partita prima vinta e poi un po’ meno.

Flats Service Fortitudo Bologna - Gesteco Cividale, halftime
Buona la prima in casa per la Logimatic Ozzano