La stagione NBA è arrivata alle fasi conclusive, con le finali di Conference che decideranno le due squadre per le Finals. Tra i favoriti al titolo nelle scommesse NBA ci sono i Los Angeles Lakers, che sfidano Denver in finale ad Ovest. La franchigia, guidata da Lebron James e Davis, è arrivata in fondo grazie a una cavalcata incredibile ai playoff. Per i californiani, che vantano il record di vittorie del titolo nella storia della NBA, quella di quest’anno è un’occasione irripetibile. Ecco, dunque, un primo bilancio sui Lakers in questo 2023, con uno sguardo al futuro dei gialloviola.

Dopo un avvio di stagione difficile, con tante sconfitte e una chimica di squadra da trovare, i Lakers si sono ripresi nella seconda parte dell’anno. In questo 2023 la franchigia gialloviola è stata capace di rimontare fino al settimo posto ad Ovest. Nonostante la buona posizione in classifica, con la nuova formula i Lakers hanno dovuto giocare anche il play-in tournament. Nella prima sfida hanno battuto i Minnesota, vincendo 108 a 102, trascinati da un super Lebron James, autore di 30 punti.

A 39 anni di età, Lebron non ha alcuna intenzione di mollare il trono conquistato in queste venti stagioni. Nella regular season, James ha viaggiato a 29 punti e 8,3 assist di media a partita. Nonostante alcuni infortuni che lo hanno tenuto fermo buona parte dell’anno, in questo finale di stagione il suo rendimento è stato incredibile. Nelle ultime cinque gare di playoff, Lebron James ha sempre segnato più di 20 punti, con molti assist e rimbalzi ad arricchire le sue prestazioni.

Per i Lakers, oltre a Lebron è stato fondamentale anche l’apporto di Anthony Davis. Tornato da numerosi infortuni che lo hanno limitato negli ultimi anni, AD è il giocatore chiave in ottica difensiva e sotto canestro. Capace di giocare in ogni parte del pitturato, quest’anno ha mantenuto prestazioni di altissimo livello, viaggiando a 26 punti, 12.5 rimbalzi e 2 stoppate di media a partita.

In finale di Conference, i Lakers stanno affrontando la numero uno ad Ovest, i Denver Nuggets. La serie, che si preannuncia entusiasmante ed equilibrata, non sta deludendo le attese. I Nuggets sono momentaneamente in vantaggio per 2 a 0, dopo aver vinto le prime sfide in casa. Sia gara 1 che gara 2 sono state molto combattute, con Denver che è riuscita a imporsi solo di poche lunghezze. A fare la differenza per i Nuggets il solito Nikola Jokic, supportato da un ottimo Murray. Il centro serbo, dopo essersi trovato senza titolo MVP andato a Embiid, non sembra aver subito alcun colpo psicologico. In gara 1 ha chiuso con 34 punti, nella seconda sfida con una tripla doppia da 23 punti, 17 rimbalzi e 12 assist. Prestazioni sontuose e senza eguali, per un giocatore che non ha più nulla da dimostrare e da diversi anni insegue l’anello.

Per i Lakers, nonostante i soliti Lebron James e Davis, non c’è stato modo di opporsi. Per questo motivo, nelle quote scommesse NBA, i bookmaker vedono i Nuggets favoriti, dati a 2.50. Insieme a loro, i grandi favoriti sono anche i Boston Celtics, che in gara 1 hanno però perso contro Miami. I Lakers, invece, vengono quotati 6.00 e avranno bisogno di compiere una vera impresa per rimontare.

Il bilancio per i Los Angeles Lakers, per quanto visto finora, non può che essere positivo. Per una franchigia che arrivava da un 2022 molto complicato e si è trovata con tanti cambiamenti, la finale di Conference è forse più di quanto i tifosi gialloviola si aspettassero. Per Lebron James quella di quest’anno potrebbe essere l’ultima, vera occasione per vincere il quinto titolo. I Lakers, a prescindere però da Lebron, possono guardare al futuro con ottimismo. In California sono infatti arrivati ottimi prospetti, come Hachimura e Lonnie Walker, oltre al ritorno di D’Angelo Russell. Le basi per costruire una squadra di qualità e pronta a tornare al titolo ci sono tutte, e chissà che nelle due pick disponibili al draft non esca il prossimo talento gialloviola.

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