VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ALBA BERLINO 87-76 (27-11; 44-26; 67-51)

Tutto facile per la Virtus contro l’Alba Berlino. La Segafredo ha comandato il match dal primo all’ultimo minuto e ha portato a casa una vittoria che vale, per la prima volta dal ritorno in Eurolega, un record positivo nella massima competizione europea. La chiave del match è stata la difesa di Bologna che ha costretto l’Alba a 17 palle perse e numerose infrazioni di 24 secondi, in particolare nel primo tempo. Il primo back-to-back stagionale inizia con il piede giusto in attesa di vedere venerdì il ritorno di Milos Teodosic al Paladozza.

Cronaca: la Virtus vuole evitare una partenza simil Zalgiris e parte subito forte affidandosi alle mani di Belinelli. Il capitano segna 7 punti nel primo quarto e la Segafredo inizia 12 – 4. Berlino fatica a trovare pertugi nella difesa bianconera. Grazie all’ottima partenza, Banchi concede qualche minuto di riposo ad Hackett mandando in campo Pajola. Entrano in scena anche Smith e Dobric che realizzano al primo tocco una tripla a testa. Bologna chiude il primo quarto con un vantaggio in doppia cifra: 27 – 11.
La Segafredo è granitica nella propria metà campo e costringe l’Alba a svariate infrazioni di 24 secondi. La stoppata di Abass, rifilata al lungo tedesco Thiemann, sigilla la prestazione difensiva della Virtus. In attacco, però, la Segafredo si impigrisce accontentandosi del primo tiro disponibile, spesso da oltre l’arco. I padroni di casa realizzano solamente cinque punti nei primi cinque minuti del secondo quarto. Banchi toglie la second unit per rimettere in campo il quintetto iniziale e tornare a pungere. Ed è Shengelia a riprendere a scuotere la retina e allora a metà gara la Segafredo è saldamente al comando: 44 – 26.
L’Alba reagisce al rientro dagli spogliatoi con le triple di Delow, Thiemann e Olinde. I tedeschi segnano 16 punti in quattro minuti mostrando delle qualità balistiche sconosciute nel primo tempo. Berlino rientra sotto i dieci punti di svantaggio (53 – 44) e Banchi è costretto a chiamare time out. La partita è ancora aperta e la Virtus non può concedersi distrazioni, soprattutto in Eurolega. Il coach bianconero pesca dalla panchina Lundberg che non aveva ancora calcato il parquet nei primi venti minuti. La Segafredo si aggrappa alle larghe spalle di Shengelia e Dunston per uscire dalle difficoltà e rimettere l’Alba a distanza di sicurezza. Il terzo quarto si conclude con un canestro da tre punti di Lundberg sulla sirena: 67 – 51.
Quando anche Jordan Mickey sale di colpi la vittoria sembra ormai assicurata, ma in quel momento entra in scena Spagnolo che mette a referto 13 punti nell’ultimo quarto riportando Berlino nelle vicinanze. Stavolta però la Virtus non subisce una clamorosa rimonta come con Kaunas e Cordinier mette la firma sulla tripla che piega definitivamente l’Alba. Finisce 87 – 76.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ALBA BERLINO 87-76 (27-11; 44-26; 67-51)
BOLOGNA: Cordinier 7; Lundberg 3; Belinelli 12; Pajola 3; Smith 3; Dobric 6; Cacok NE; Shengelia 26; Hackett 5; Mickey 15; Dunston 7; Abass 0. All. Banchi
ALBA: Brown 17; Procida 2; Spagnolo 15; Delow 6; Mattisseck 3; Schneider 4; Thomas 2; Nikic 2; Samar 0; Olinde 10; Themann 13; Bean 2. All. Gonzalez
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HALFTIME: VIRTUS-ALBA 44-26