L’entusiasmo per la grande vittoria contro i Tigers non si è ancora spento. Tutto l’ambiente giallonero ha tratto grande beneficio dalla prova maiuscola dei ragazzi di Bettazzi contro la corazzata forlivese. Ma è proprio il coach, complice anche il suo ruolo, a frenare gli entusiasmi e riportare i suoi sulla terra. In fondo, domenica si gioca di nuovo. «Voliamo molto, molto bassi – attacca il tecnico Vsv -. Anche la stagione scorsa la Virtus sconfisse in casa Faenza e rifilò trenta punti a Santarcangelo, ma poi alla fine entrambe le squadre romagnole sconfitte al PalaRuggi salirono in B, mentre la Virtus è ancora qui. È giusto che il tifoso si goda questa vittoria, ma noi non possiamo. Dobbiamo tornare in palestra, subito e affamati. Per noi i Tigers devono essere già “passato” e nel mirino dobbiamo avere altri animali, apparentemente meno pericolosi ma proprio per questo infidi…»
Il riferimento, ovviamente, è ai Ghepard di Bologna, che Imola affronterà, in casa, al PalaRuggi, domenica. «Dobbiamo continuare a preparare le partite con la consapevolezza che, se non siamo pressoché perfetti, non saremo all’altezza dei primi – prosegue il coach -. E se non superiamo i nostri limiti non supereremo quelli degli altri. Questo, ci tengo a sottolinearlo, non è rassegnarsi alla propria condizione. Al contrario, è reagire con umiltà e determinazione a un gap da colmare, proprio come abbiamo fatto così bene giovedì sera».
Il pensiero finale, però, Bettazzi lo dedica alla superba vittoria contro i Tigers e a un giocatore in particolare. «Ho un desiderio forte come una necessità: vorrei riuscire a congelare per sempre lo stato di grazia che ieri ha ispirato Nunzio Corcelli. Se insieme ad Alberto Alfieri – molto più di un assistente – ci riuscissimo, smetterei di dire che ci manca qualcosa. Anche se almeno un turno di allenamento in più alla settimana ci mancherà pesantemente a prescindere. Nunzio contro i Tigers è riuscito a stare sempre dentro i binari. Quando lo fa diventa un giocatore di categoria superiore. In generale, però, sono soddisfatto di tutti perché ho visto tanto pensiero prima di fare le cose e spirito di sacrificio poi nel farle: in difesa spesso ho avuto il dubbio che fossimo in sei, in attacco ci siamo cercati come se, ad ogni ulteriore compagno che toccava la palla, ricevessimo un bonus. E in panchina? Sette guerrieri sempre pronti ad entrare che nel frattempo davano una mano alla fossa».

Tornano le ballerine della Kia Dance Company. Visto il successo riscontrato nella partita contro i Tigers, anche per il match di domenica contro i Ghepard, Martina Campanella e le sue compagne della Kia Dance cureranno la coreografia musicale dei time out e degli intervalli.

Canestro da metà campo. Così come continuerà l’iniziativa del canestro da metà campo. I tifosi avranno la possibilità di vincere una cesta con prodotti alimentari gentilmente offerta dalla Sigma Supermercati. I primi tre che segneranno il proprio nome e cognome nell’apposito tabellone all’entrata del Ruggi, potranno sfidare la fortuna. E, durante l’intervallo, cercare di vincere l’ambito premio. Come? Segnando un canestro da metà campo. Ogni tifoso avrà due tentativi a propria disposizione.

VALLI: SE LA SQUADRA AVRA' L'AGGRESSIVITA' GIUSTA POTRA' VINCERE A VARESE
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE