Europeo U18M, domani semifinale con la Spagna (21.00, Live YT FIBA). Sodini: “Il viaggio continua”

A due settimane di distanza dalla splendida medaglia d’Oro vinta dall’Under 20 Maschile di coach Rossi all’Europeo di Heraklion, un’altra nostra Nazionale Giovanile giocherà domani una Semifinale ed entrerà quindi tra le prime quattro squadre della più importante rassegna continentale.
Gli Azzurri affronteranno domani sera alle ore 21.00 la Spagna alla Stark Arena mentre nell’altra parte di tabellone la Francia affronterà la Lettonia (ore 18.30), la grande sorpresa di questo Europeo dopo aver chiuso al quarto posto il girone e poi eliminato Lituania e Germania.
L’analisi di coach Marco Sodini: “Questa semifinale è il frutto di un percorso lungo, l’onda lunga di un progetto iniziato mesi fa monitorando in tutta Italia centinaia di atleti. Detto questo, smaltita la comprensibile euforia al termine della vittoria con la Serbia, ci siamo immediatamente ricentrati su quanto accadrà nei prossimi giorni, perché è chiaro a tutti noi che il viaggio sia tutt’altro che finito. Nei primi giorni di raduno a Roma, anche a fronte degli infortuni che ci hanno privato di pedine importanti, ci siamo guardati negli occhi e detto che senza una difesa di altissimo livello non avremmo avuto chance per competere con le squadre più forti d’Europa. Così, dall’aggressività della nostra difesa prendiamo l’energia che ci permette di essere così fluidi ed efficaci in attacco, credo che traspaia la nostra felicità di giocare insieme, il valore aggiunto che ci consente di essere la squadra che recupera più palloni in questo Europeo e quella che tira meglio dall’arco dei tre punti. Poi certo il talento individuale di un’annata così speciale aiuta a raggiungere grandi risultati e a risolvere i momenti complicati all’interno di una partita. Siamo partiti dalle cose piccole, questo linguaggio del corpo in campo e questa positività ce le portiamo dal primo giorno di raduno e raccontano un gruppo che ha grande rispetto di chi ci sta intorno e di chi affrontiamo in campo. Conosciamo il valore della Spagna, che due anni fa con l’Under 16 ci negò la medaglia d’Oro. E’ una squadra che finora non ha avuto competitor, che distribuisce straordinariamente minuti e responsabilità e che ama attaccare il ferro, più che provare a risolvere le partite dal perimetro. Credo che noi, Francia e Spagna siamo su un livello simile tutto sommato, la Lettonia è la vera variabile impazzita di un Europeo che non ha lesinato sorprese”.
Nel corso dell’Europeo l’Italia ha regolato Germania, Bulgaria e Israele nel primo girone e poi l’Austria prima del capolavoro completato nei Quarti di finale dominando i padroni di casa della Serbia.
Dando un’occhiata alle statistiche di squadra, l’Italia ha il terzo miglior attacco dell’Europeo (90.6 di media) dietro Lituania e Spagna (91.4). Gli Azzurri sono primi nella percentuale del tiro da tre (41.3% con 28.6 tentativi di media) e nei recuperi (13.2), Spagna terza a 10.0. Gli iberici dominano alla categoria stoppate, addirittura 7.0 a partita, e a rimbalzo (49.4).
A livello individuale sono ben cinque gli Azzurri in doppia cifra per punti segnati: Garavaglia il top scorer con 16.0 punti di media (anche 8.4 rimbalzi e 3.4 recuperi, primo assoluto), poi Lonati (12.8), Ceccato (12.4, 55.6% dall’arco), Accorsi (12.4) e Hassan (11.4).
Quarto di finale
Italia-Serbia 95-66 (19-19, 25-19, 18-11, 22-13, 30-15)
Italia: Crestan 6 (2/2 da tre), Accorsi 2 (0/1, 0/4), Hassan* 18 (2/6, 4/9), Baiocchi* (0/1, 0/1), Acunzo* 5 (2/5, 0/1), Macrì 2 (1/1), Lonati* 23 (2/6, 5/8), Garavaglia* 24 (2/6, 3/5), Ceccato 12 (0/2, 2/3), Frashni (0/1), Placinschi ne, Sow 3 (1/1 da tre). All: Sodini.
Serbia: Bikic 2, Isailovic* (0/1 da tre), Radovic* 2 (0/3, 0/1), Popovic (0/1, 0/1), Lucic 6 (0/1, 2/3), Srzentic* 15 (2/5, 2/10), Marjanovic 3 (1/4 da tre), Obucina* 3 (1/2 da tre), Backo 19 (7/9, 0/2), Stojkovic (0/1, 0/1), Sekularac 10 (0/1, 2/4), Ostojic* 6 (3/4). All: Nikitovic.
Arbitri: Michal Proc (Polonia), Edgard Ceccarelli (Francia), Ioannis Tsibouris.
Ottavo di finale
Italia-Austria 101-57 (16-7, 25-16, 35-22, 23-12)
Italia: Crestan 12 (1/1, 3/6), Accorsi* 19 (4/5, 2/7), Hassan* 15 (3/4, 3/6), Baiocchi* 9 (4/6, 0/1), Acunzo* 1 (0/2, 0/1), Macrì 4 (2/4), Lonati ne, Garavaglia* 16 (4/5, 1/3), Ceccato 17 (3/4, 3/6), Frashni 6 (3/7), Placinschi ne, Sow 2 (1/1, 0/2). All: Sodini.
Austria: Strobl* 8 (0/1, 2/5), Cvetkova 2 (0/3, 0/6), Perkovic, Benczak 7 (2/5, 1/3), Kress* 5 (2/8, 0/2), Chavez 1 (0/5, 0/2), Kapic 7 (2/2, 1/2), Sauer* 7 (2/6, 0/3), Kircher* 8 (3/3, 0/1), Muhr 8 (3/5), Dietz* 2 (0/2), Look 2 (0/2 da tre). All: Schlunken.
Arbitri: Duhan Köyici (Turchia), Or Zror (Israele), Bilal Bardaqji (Svezia).
L’Albo d’Oro
2024 Germania
2023 Serbia
2022 Spagna
2019 Spagna
2018 Serbia
2017 Serbia