Luca Dalmonte è stato ospite di Sport Club.

La Fortitudo sta giocando il campionato che ci si aspettava. "Intanto la solidità economica è un punto importantissimo, e la società ci ha dato questa sicurezza che ci teniamo tutti stretti. Questa estate ormai è il passato, forse con due partite in più avrei sottoscritto di essere in una certa posizione, ma ora abbiamo tempo per recuperare. Ringrazio la società che ha permesso di ridisegnare certi equilibri, ora abbiamo qualche giorno per lavorarci e poi ripartiremo per finire nel miglior modo possibile e farci vedere in una dimensione diversa rispetto alle scorse settimane"

Candussi e Vasl erano i giocatori che volevi? "Avevamo necessità di un 5 vero per riportare Cucci in una posizione più efficace ed efficiente, ora tra Candussi e Barbante ce li abbiamo. Vasl va a rinforzare il talento nel perimetro con gli esterni che sono la nostra risorsa: è un equilibratore, non necessita di mangiare possessi ai compagni, vorrei fosse il giocatore che migliora quelli che ha vicino"

Thornton e Aradori possono giocare insieme? "Hanno caratteristiche complementari, sono giocatori differenti che possono giocare insieme"

Thornton sembra molto abulico, che problema c'è? "E' necessario che sia più intraprendente, che la squadra ogni tanto lo assecondi. Ma deve partire da lui, che deve sentirsi più libero di esprimersi, senza che ecceda con il senso di responsabilità di pensare che abbia altri buoni giocatori accanto a lui. Non è giocatore come Johnson di Rimini che può prendersi 18 tiri, deve comunque essere più aggressivo e trovarsi i propri spazi. Lo sta facendo a onde, speriamo possa dimostrare quello che può fare"

Gentilini e Di Pisa si sono impuntati sulla tua posizione, con Sbezzi che voleva cambiarti, e in squadra si dice che ci siano dei gruppettini. "Su Gentilini e su di chi parlasse dovete chiederlo a lui. Noi dobbiamo andare avanti senza chiederci niente e nessuno, cerchiamo di andare compatti verso il finale di stagione senza che altri pensieri ci spostino dalla necessità di camminare insieme. Tutto il resto non conta."

Ma vedi dei gruppetti in squadra? <em"Quando facciamo esercizi a 4 si sono i bianchi, i blu e i rossi. Il resto è nostro"

Ci sono problemi di comunicazione tra gli americani e il resto della squadra? "Soprattutto Thornton è una persona molto introversa, a cui è difficile strappare tre parole consecutive, ma non vuol dire che non ci sia comunicazione. Ascolta molto, non si perde in troppe parole. Se vale la regola per cui il primo step comunicativo è ascoltare, per lui vale per dieci"

Fantinelli invece si carica la squadra sulle spalle. "Da capitano è giusto che lo faccia. Butta tutto sul campo, non dico sempre ma spesso, e si trascina dietro i suoi compagni"

Dove può arrivare questa Fortitudo? I nuovi acquisti allargano gli orizzonti? "Sono grato alla società che ha capito la necessità di rivedere certe posizioni. Ora finiamo al meglio questa stagione, ricordando che terminerà all'ultima sirena e che non serve tirare le somme prima che questo capiti. Lo scorso anno ci sono state classifiche a fine stagione regolare, e i playoff hanno detto altro. Non che questo vuol dire che noi abbiamo particolari obiettivi, ma ragioniamo e facciamo considerazioni alla fine, non parzialmente. Noi ora abbiamo qualche settimana da farci perdonare"

Hai capito il perchè di certi inizi scollegati? "Le certezze sono degli idioti. Noi ci facciamo spesso trascinare dall'emotività e non restiamo con le scarpe allacciate sul parquet. Dobbiamo capire che ci sono gli avversari, che ci possono essere momenti difficili, ma che si deve contenere senza sbragare. Altrimenti recuperare è difficile"

 

Il video integrale della trasmissione.

https://youtu.be/kOAt5UkzUVk

foto Schicchi - Fortitudo 103

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