Il capitano biancoblu Stefano Mancinelli è stato sentito oggi in conferenza stampa.

Come si lavora dopo queste due vittorie in casa? “Siamo più tranquilli, relativamente, perché sono arrivati due risultati importanti, ma sappiamo che a Forlì sarà una battaglia, un po’ per il clima un po’ per il fatto che loro, anche sconfitti, vengono da molte partite perse di poco. Siamo consapevoli che sarà una battaglia”

Non c’è il rischio di prenderla alla leggera? “Sinceramente no. Poi il coach è uno che è sul pezzo anche sulle amichevoli, il rischio non c’è, non la prenderemo sotto gamba. All’inizio poteva starci, non eravamo in forma, non stavamo bene, ma dall’inizio dell’anno stiamo facendo buoni allenamenti, non penso ci saranno cali di concentrazione, almeno spero. Loro comunque sono una buona squadra, giocano un buon basket, hanno fatto tanti cambiamenti, ci aspettano, ma noi stiamo bene.”

Sarete senza tifosi. “Non è corretto, poi all’andata i casini li hanno fatti loro con la polizia, quando manca una tifoseria è sempre brutto. Specie quando manca la nostra, che ci aiuta sempre, ma sono sicuro che ci aiuteranno da casa”

Poi ci sarà la pausa. “Andiamo a Trapani a prepararci per lo sprint finale, dispiace non essere in Coppa Italia ma ce ne faremo una ragione. Poi hanno detto che la Supercoppa non contava niente, quindi…”

Ora non sei obbligato a fare 15-20 punti. “Legion ci apre molti spazi, le difese si concentrano su di lui perché se non lo difendi ne fa 40. Ora ci sono spazi per tutti, poi io posso fare 5 o 20 che non cambia niente, conta vincere. Lui ci sta dando una grande mano, specie quando non riusciamo a segnare lui tira fuori il canestro. Poi le responsabilità, uno, se non le ha in attacco le ha comunque in difesa”

Ci guardate, alla classifica, alla Virtus? “Noi guardiamo che siamo a 4 punti dalla prima, e chiaramente lottiamo per arrivarci. Ma sarà dura, non siamo partiti bene, comunque finchè abbiamo la possibilità giocheremo anche per il primo posto”

Un eventuale playoff con la Virtus? “Io lo giocherei volentieri, assolutamente, magari in finale, anche prima sarebbe bello lo stesso. Però poi rischieresti di fare come con Napoli: vinci e ti reputi già a posto. Non sarebbe facile, comunque, per i giocatori è uno stress altissimo. Starebbe bene in finale, ma in finale arrivarci non sarà semplice né per noi né per loro. Poi non sottovalutiamo l’altro girone, anche di là ci sono buone squadre, tipo Biella”

I tuoi obiettivi? “Quello che mi interessa è vincere. Specie dopo un inizio di campionato in cui abbiamo faticato. Mi aspettavo di essere tra le otto, ora la classifica è corta. Io non sono stato bene, avevo preso un po’ di peso, ora sto meglio e cercherò di arrivare al 100% a breve”

Ti manca la A1? “Mi mancava la Fortitudo. Quando sei qui non è facile andare via, specie se cresci in questo ambiente, e quando l’ho fatto io Bologna era il top d’Europa. Ora ci sono altri budget, ma il clima è lo stesso”

Boniciolli dice che siete una realtà da A1 a cui manca solo giocare in A1. “Ha ragione. Manca solo la promozione, la struttura è da serie A. Penso a Milano, città super, Armani, ma la Fortitudo come società non ha niente da invidiare”

Vi manca il cinismo per chiuderle. “Sicuro. Contento per la vittoria con Jesi, ma non abbiamo fatto una gran partita, facendoci recuperare. E’ un nostro limite, cercheremo di migliorare”

Candi dice che vuole prendere il testimone da te come bandiera. “Può farlo. È cresciuto qui, può diventare un giocatore da Eurolega e con Boniciolli è migliorato tanto. Atleticamente è un mostro, può davvero andare in Europa”

Montano? “Gli manca il fisico, ma ha un talento mostruoso. Qualcosa da crescere in difesa, ma in A1 può starci tranquillamente”

(Foto di Fabio Pozzati)

Il video, grazie a Sportpress

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