(foto Virtus Bologna)
(foto Virtus Bologna)

La Virtus - anche dopo il trasferimento in Fiera - resta l'unica squadra imbattuta in casa di tutta l'Eurolega. Contro Dubai la partita è stata dura ed equilibrata, e risolta solo in volata. Gli avversari erano decisamente più stazzati (30-39 a rimbalzo), ma i bianconeri sono stati bravi a stare sempre in partita, trovando alternative a Carsen Edwards, in una serata in cui per lunghi tratti il texano era sembrato l'unico in grado di fara canestro. Nel secondo tempo, minuto dopo minuto, anche quelli che non avevano il "3" sulle maglie si sono pian piano responsabilizzati, e hanno trovato i canestri necessari per arrivare a un finale punto a punto, risolto poi da Luca Vildoza, che prima ha messo la tripla del sorpasso - dopo un prezioso rimbalzo offensivo di Diouf - poi ha rubato il pallone a Petrusev per chiudere la partita. Il play argentino ha dimostrato enormi attributi, e ha regalato la settima vittoria di Eurolega alla Virtus.
Il record ora è 7-7, e le Vu Nere occupano l'undicesimo posto assieme a Milano. La Virtus è dove vuole essere, a ridosso della zona play-in, indicata dal presidente Zanetti come target stagionale. E ancora una volta ha dimostrato - come ha detto anche coach Ivanovic - di essere una squadra che non ha paura di nulla e di nessuno, almeno in casa: abbiamo dimostrato carattere. Anche nelle serate in cui l'attacco va a tratti, e spesso sembra dipendere dal solo Edwards, i bianconeri hanno le risorse per potersela giocare con tutti in Eurolega. Non è poco, decisamente. 

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